Seggio sicuro per la Boschi: si candiderà in Trentino Alto Adige
Da settimane in molti se lo domandano: in quale collegio uninominale sarà candidata l'ex ministro delle riforme costituzionali, Maria Elena Boschi? Eliminata l'opzione del collegio natale di Arezzo, considerato troppo rischioso e troppo poco sicuro anche in virtù delle polemiche scaturite dal caso Banca Etruria, stando a recenti indiscrezioni apprese e diffuse dall'agenzia di stampa Ansa, il sottosegretario Boschi sarà candidata nel collegio di Trento, in Trentino Alto Adige, contro la deputata di Forza Italia Michaela Biancofiore.
La notizia sarebbe stata appresa da fonti interne al Partito Democratico impegnate nella costruzione delle liste elettorali. Contrariamente a quanto in precedenza ipotizzato, Boschi si misurerà sia nel collegio uninominale, come tutti gli altri ministri che hanno fatto parte degli esecutivi Renzi e Gentiloni, ma anche in alcuni listini proporzionali, probabilmente in quello di Bolzano ma non si escludono candidature anche in altre regioni.
In sostanza, dunque, il Partito Democratico avrebbe scelto un collegio uninominale del Trentino Alto Adige perché considerato più sicuro rispetto ad altri, anche in virtù dell'accordo di coalizione siglato con Svp. Nel corso delle scorse settimane, pressanti indiscrezioni sostenevano che Boschi sarebbe stata candidata solamente nei listini proporzionali per assicurarne la riconferma senza intoppi, ma con la decisione di sottoporre a "giudizio popolare" tutti i ministri nel collegio uninominale, un'eccezione ad personam per il sottosegretario Boschi non sarebbe stata ben accolta dalla base del partito e dagli elettori e avrebbe potuto creare una nuova accesa polemica proprio a ridosso del voto.