Sea Watch salva 45 migranti, al largo della Libia ci sono altre 150 persone in pericolo
Un altro salvataggio in mare, un'altra tragedia sfiorata. La nave Sea Watch 3 salva 45 migranti al largo della Libia. Nel gruppo ci sono anche cinque donne, due bambini e 13 minori non accompagnati, che sono stati tratti in salvo oggi a bordo della nave umanitaria.
"45 persone sono in salvo a bordo, fra cui 5 donne, 15 minori – 13 non accompagnati – e 2 bambini. Il gommone in pericolo era stato segnalato da Alarm Phone anche alle autorità competenti", scrive in un tweet tramite i suo canali social la stessa Ong che gestisce l'imbarcazione, la tedesca Sea Watch.
I migranti si trovavano a bordo di un gommone a 33 miglia nautiche a Nord-Ovest della città di Zawiya, che si trova a circa 50 chilometri dalla capitale Tripoli. L'imbarcazione in pericolo era stata segnalata nella mattinata di oggi dal servizio di supporto per i migranti in difficoltà nel Mediterraneo, Alarm Phone, che ha appunto avvisato Sea Watch. La nave dell'organizzazione tedesca era tornata in missione da pochi giorni, lo scorso 19 febbraio, dopo un stop forzati di 7 mesi. Era salpata dal porto di Burriana, con la conferma da parte delle autorità spagnole della conformità alle norme di sicurezza.
Sempre secondo Alarm Phone, si apprende dal profilo Twitter dell'organizzazione, un'altra barca ‘in distress' con "circa 150 persone a bordo" sarebbe in questo momento in pericolo: "Alarm phone segnala un'imbarcazione con 150 persone in grave pericolo davanti alle coste della Libia. Le persone a bordo sono disperate, alcuni sono già caduti in acqua. Tutte le Autorità sono state avvertite. Salvateli", scrive Mediterranea Saving Humans.