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Se si risulta positivi in viaggio l’isolamento nei Covid Hotel è a proprie spese: le nuove regole

Se si risulta positivi al tampone effettuato per fare ingresso in Italia (o rientrare dopo le vacanze all’estero) le spese per l’isolamento nei Covid hotel è a proprie spese. È quanto si legge nel testo ufficiale del nuovo decreto del governo.
A cura di Annalisa Girardi
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Chi arriva in Italia dall'estero, sia i turisti stranieri che gli italiani che rientrano dopo le vacanze, deve sottoporsi a tampone. E se si risulta positivi le spese per l'isolamento fiduciario sono a proprio carico. È quanto prevede il nuovo decreto del governo pubblicato il 24 dicembre in Gazzetta ufficiale. La bozza arrivata sul tavolo del Consiglio dei ministri inizialmente non prevedeva il pagamento a carico dei viaggiatori risultati positivi del Covid Hotel dove trascorrere l'isolamento in attesa di poter fare un tampone, ma la specifica è stata inserita nel testo ufficiale.

Le nuove regole erano state già fissate dal ministro della Salute, Roberto Speranza, in un'ordinanza per frenare la variante Omicron, già molto diffusa in diversi Paesi europei, ma meno presente in Italia. Il nuovo decreto ha poi stabilito che per il periodo di quarantena di 10 giorni il pagamento è a carico dei viaggiatori, "ove necessario presso i Covid Hotel, previa comunicazione al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio in modo da garantire la sorveglianza sanitaria per tutto il periodo necessario".

Per chiunque entri in Italia anche dai Paesi Ue e anche se vaccinato, quindi, sarà necessario sottoporsi a tampone. Ricordiamo inoltre che il tampone se molecolare potrà essere effettuato nelle 48 ore precedenti, mentre se rapido entro le 24 ore. Per i non vaccinati, invece, sarà anche necessario un periodo di quarantena di cinque giorni, oltre all'obbligo di tampone. Per i non vaccinati che entrano in Italia dai Paesi extra Ue, invece, la quarantena sarà di 10 giorni.

Nel frattempo, in questi giorni di festività, le compagnie aeree hanno già cancellato oltre 6 mila voli a causa del peggioramento della situazione pandemica in tutto il mondo. Alcune cancellazioni sono dovute alla quantità considerevole di piloti e assistenti di volo in quarantena dopo essere stati esposti al Covid.

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