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Se Matteo Salvini esulta quando una nave non può salvare vite umane

Oggi Matteo Salvini festeggia il sequestro della nave Acquarius di Medici Senza Frontiere da parte del procuratore Carmelo Zuccaro. Si tratta della nuova inchiesta di un Procuratore della Repubblica che in due anni di indagini non ha trovato mezza prova contro le ONG che salvano vite in mare. Eppure ce l’ha messa proprio tutta.
A cura di Saverio Tommasi
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Perché la mia intelligenza deve essere paragonata a quella di un leghista? Voglio dire: come vi permettete?

Oggi Matteo Salvini festeggia il sequestro della nave Acquarius di Medici Senza Frontiere da parte del procuratore Carmelo Zuccaro.
Ohibò, cosa è successo? Per i padani rimescolati in salsa italiana è la prova della condotta fallace delle ONG. Matteo Salvini esulta. Per chi ha il coraggio di disintossicarsi dai fumi della propaganda – che di questi tempi devi davvero averne il coraggio – è la conferma di una vendetta inumana contro i disperati della Terra, colpendo i buoni del mare.
Sì, ho detto "i buoni del mare". A voi che avete preso questa parola e l'avete tramutata in un manganello, storpiandone la pronuncia in "buonisti", ve lo grido all'orecchio: chi salva le vite in mare fa cosa buona e giusta.

Facciamo un passo indietro: una campagna di odio lunga anni contro chi salva vite, e un procuratore della Repubblica, sempre lo stesso Zuccaro, che apre indagini come birre medie all'ora dell'aperitivo. Ecco qui una, ecco qua un'altra. E poi quelle indagini è costretto a chiuderle, o a cambiarle di senso. E in giro resta però l'ubriacatura di quell'accusa, che a molti dà alla testa.
E perché chi quelle accuse non se le beve, deve sentirsi paragonato a un ubriaco molesto che invece se le scola?

Ad esempio dopo due anni di indagini sulle presunte collusioni fra trafficanti di esseri umani in Libia e ONG che quelle vite non le trafficano ma le salvano, il procuratore Carmelo Zuccaro non ha trovato mezza prova. Indagini costate cifre non immaginabili e zero risultati. Cioè il procuratore non ha trovato non dico una prova ma neanche una provetta, un indizio, una telefonatina, una battuta, un granello di polvere. Niente. La campagna di odio contro le ONG colluse con i trafficanti libici non ha dato risultati processuali, però ne ha dati di pratici: sono sparite le navi soccorso dal Mediterraneo. Perché reggere il clima di vendetta non è possibile, e la continua ricerca di nuovi capi d'accusa affossa anche le volontà inaffondabili. Non è possibile reggere la pressione di un Governo sulle spalle (e alle spalle).

L'idea di collusione con i trafficanti, pure se totalmente smentita, oggi è entrata a far parte dell'immaginario del popolino, uso il diminutivo per non offendere il popolo, che è cosa più grande e ragionata, e non può essere confuso con la vulgata, il mal di pancia o quei discorsi da bar con gli aperitivi cattivi.

Torniamo alla cronaca: il procuratore dell'inchiesta fallimentare Carmelo Zuccaro è anche quello del sequestro odierno della nave Acquarius.
Altro che l'ex Isoardi, chi fa felice Salvini da sempre, e senza tradimenti, è Carmelo Zuccaro. Ogni ipotesi di Zuccaro è un "sì" entusiasta del Ministro dell'Interno, che posta foto e gonfia la pancia con un sorriso più entusiasta di un matrimonio a Dallas. L'idea di un orgasmo di voti gli fa questo effetto, sai com'è.

Zuccaro, oggi, ha sequestrato la nave Acquarius di Medici Senza Frontiere con l'accusa di smaltimento illecito di rifiuti. La contestazione riguarda prevalentemente il cambio guardaroba. Da una parte i vestiti puliti – e asciutti – dati alle persone che Medici Senza Frontiere recupera dall'acqua, un attimo o mezz'ora prima di affogare. E la fine che fanno poi i vestisti tolti, quelli strappati, logori, spesso bagnati. Stessa cosa per il cibo. Quello che avanzava nei piatti – a volte capita che avanzi del cibo nel piatto, succede anche nella mensa di mia figlia a scuola – non sarebbe dovuto avanzare. Te lo dovevi mangiare, non buttare nel cestino e poi a terra nei cassonetti predisposti, ma smaltirlo eventualmente come rifiuto speciale. Mezza patata cotta pericolosa come un bidone di diossina e percolato.
Perché la meraviglia dell'accusa è proprio questa: Medici Senza Frontiere viene accusata del mancato smaltimento di rifiuti pericolosi, che però (come scrive l'accusa, se si legge) sono vestiti, cibo e prime cure. Come spiegano quelli di Medici senza Frontiere:

"Tutte le nostre operazioni in porto, compresa la gestione dei rifiuti, hanno sempre seguito procedure standard. Le autorità competenti non hanno contestato queste procedure né individuato alcun rischio per la salute pubblica da quando MSF ha avviato le attività in mare nel 2015".

Oggi Carmelo Zuccaro apre invece l'ennesima inchiesta. Matteo Salvini festeggia. La nave Acquarius non può salpare. I disperati in mare hanno meno probabilità di essere salvati. Questo è.

Viva l'Italia, come no.

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Sono giornalista e video reporter. Realizzo reportage e documentari in forma breve, in Italia e all'estero. Scrivo libri, quando capita. Il più recente è "Siate ribelli. Praticate gentilezza". Ho sposato Fanpage.it, ed è un matrimonio felice. Racconto storie di umanità varia, mi piace incrociare le fragilità umane, senza pietismo e ribaltando il tavolo degli stereotipi. Per farlo uso le parole e le immagini. Mi nutro di video e respiro. Tutti i miei video li trovate sul canale Youmedia personale.
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