“Se l’Italia comunica la candidatura di Ilaria Salis, scatterà subito l’immunità”, dice il padre
Se l'Italia comunicasse ufficialmente la candidatura di Ilaria Salis alle elezioni europee, per lei scatterebbe immediatamente l‘immunità. Lo dice il padre della donna, Roberto Salis, parlando dell'udienza che c'è stata ieri a Budapest: "Durante l'udienza il giudice ha fatto sapere che ha mandato una istanza al ministro della Giustizia italiano perché in Ungheria l'immunità decorre dal momento della nomina. Per cui ha chiesto conferma al ministro della Giustizia italiano che effettivamente sussiste una nomina per la candidatura di Ilaria. Però il ministro della Giustizia non risponde".
A margine di un evento per la campagna elettorale di Alleanza Verdi e Sinistra ad Aosta, Roberto Salis ha anche spiegato che, in merito alle richieste di poter trasferire sua figlia in Ambasciata o ai domiciliari in Italia – dopo che sempre nell'udienza di ieri il giudice ha rivelato il domicilio, esponendo Ilaria Salis a tutta una serie di circostanze – nessuno si sia più fatto sentire dopo l'udienza. "Di fatto ormai sono interrotti da tempo i rapporti con il governo, parlo con l'ambasciatore che mi racconta delle cose e poi vengono puntualmente smentite dai fatti. Per cui l'unico interlocutore con cui mi è data possibilità di parlare si rivela totalmente inaffidabile, è veramente tempo perso parlare con l'ambasciatore italiano".
Il giudice ha divulgato il domicilio di Ilaria Salis
Ieri Ilaria Salis è apparsa per la prima volta in tribunale senza catene. La donna ha passato oltre un anno in un carcere ungherese, in attesa di giudizio e con l'accusa di aver aggredito dei militanti di estrema destra durante le manifestazione per il Giorno dell'onore. Accusa per cui rischia 24 anni di carcere. Da qualche giorno le sono stati concessi i domiciliari, ma durante l'udienza il giudice ha rivelato quale sia il suo domicilio. "È stato rivelato il domicilio di Ilaria. È un sistema inaccettabile, non mi pare sia un processo giusto", ha commentato il padre.
"Mi dicono che sui social gira già l'indirizzo di Ilaria, è una gravissima violazione della privacy alla quale ora bisogna porre rimedio. E la soluzione è liberarla", ha detto Eugenio Losco, uno dei legali italiani di Salis. "In seguito della divulgazione dell'indirizzo di Ilaria Salis da parte del giudice abbiamo fatto subito una nota alle autorità ungheresi, segnalando quanto avvenuto e chiedendo l'adozione di tutte le misure necessarie per garantirle la sicurezza", ha invece fatto sapere l'ambasciatore.