Scuola, regole comuni per quarantena studenti in tutta Italia. Bianchi: “Già avviato tavolo tecnico”
Il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, durante il question time alla Camera, ha risposto a un'interrogazione su possibili iniziative per assicurare un'omogenea gestione sul territorio nazionale della quarantena per Covid in ambito scolastico, presentata dall'onorevole De Lorenzo (LeU). Il ministro ha detto che presto la gestione delle quarantene non avverrà più a macchia di leopardo, ma ci saranno norme valide in tutte le Regioni.
"Oltre il 93% del personale scolastico risulta attualmente vaccinato – ha detto la parlamentare di Leu – Nelle scuole il contagio riguarda prevalentemente gli studenti del primo ciclo, che non possono vaccinarsi. In presenza di alunni positivi le misure contenitive adottate presentano una disomogenietà sul territorio nazionale. Ogni Regione ha un protocollo diverso sull'azione da mettere in campo. In Emilia-Romagna vanno in quarantena solo i contatti stretti. In Veneto resta a casa solo il contagiato. In Toscana scatta l'isolamento per tutta la classe. Con la conseguenza di avere un sistema che genera confusione e disorientamento". La deputata chiede pertanto "linee guida in grado di uniformare la gestione delle quarantene".
Il ministro dell'Istruzione Bianchi ha ricordato che sono stati stanziati 100 milioni di euro per un piano di screening della popolazione scolastica, che prevede, l'individuazione di una rete di scuole "sentinella". Il piano prevede test molecolari e salivari a campione, su base volontaria, condotti sulla fascia d'età 6-14. Le scuole sentinella saranno segnalate dalle autorità sanitarie regionali, in collaborazione con gli uffici scolastici regionali, "una campagna coinvolge 55mila alunni ogni 15 giorni, supportata dalla struttura commissariale".
In merito al quesito posto dalla deputata il ministro Bianchi ha assicurato che "È stato convocato il tavolo tecnico ed è già operativo composto da istituto superiore della sanità, ministero della salute, ministero dell'istruzione e struttura commissariale e dai rappresentanti di tutte le regioni per la predisposizione di un protocollo condiviso volto a disciplinare in modo omogeneo sul territorio nazionale la gestione dei contatti di casi di Covid e le misure di quarantena in ambito scolastico cosi' da giungere a una regolamentazione comune su tutto il territorio nazionale".