Scuola, quanti sono gli studenti in quarantena Covid: i dati del ministero
Secondo gli ultimi dati del monitoraggio sulla didattica a distanza diffusi dal ministero dell'Istruzione, un una settimana, classi e studenti in presenza nelle scuole italiane sono calate rispettivamente dell'1,7% (che corrisponde all'aumento delle classi in Dad o quarantena) e dello 0,7%.
Su un campione pari al 78% delle istituzioni scolastiche statali (pari a 6.360 scuole su 8.157 scuole in totale) nella settimana dal 24 al 29 gennaio gli alunni in presenza sono stati 4.676.728 pari all'81,2%, le classi in presenza sono state l'82,8% di cui 14,6% in didattica digitale integrata (Ddi), le classi in dad e le sezioni in quarantena sono state 50.579 pari al 17,2%.
In particolare è nella scuola dell'infanzia che i bambini hanno potuto frequentare meno a causa del Covid: gli alunni in presenza sono stati 494.460, quelli positivi o in quarantena 151.891, pari al 23,5%. Nella scuola elementare invece, 1.390.981 sono stati i bambini in presenza, e i positivi o in dad sono stati 407.810 ovvero il 22,7% del totale. Numeri più incoraggianti nelle scuole secondarie, dove su 2.791.287 in presenza il numero degli allievi in Dad o Ddi è stato pari a 525.524, ovvero il 15,8%.
Per quanto riguarda i docenti, il 92,1% ha insegnato in presenza, come ha lavorato in presenza il 93,6% del personale Ata. Il ministero fa anche sapere che il 99,2% del personale docente e ATA è in regola con l'obbligo di vaccinazione e il personale destinatario di provvedimenti di sospensione dal servizio per inadempienza ammonta a meno dell'1% della platea complessiva. Tra le regioni con il maggior numero di alunni che ha frequentato in presenza ci sono quelle del sud: Calabria (92,5%), Sicilia (88,7%), Campania e Basilicata in testa.
Dal 7 febbraio scattano le nuove regole per la quarantena
Da lunedì 7 febbraio entreranno in vigore le nuove regole per la quarantena in classe: si tratta delle nuove norme su scuola, vaccinati e Green pass, contenute nel decreto del 2 febbraio varato dal Consiglio dei ministri.
Per la scuola d'infanzia, cioè la fascia da 0 a 6 anni, è prevista la sospensione delle attività in presenza per tutti dopo l'accertamento del quinto caso di positività al Covid. La didattica a distanza avrà una durata di cinque giorni. Alle elementari, fascia da 6 a 12 anni, la dad sarà prevista solo per i non vaccinati, a partire dal quinto caso di positività in poi. Al primo caso di positività, invece, scatta solo l'obbligo di autosorveglianza. Anche alle medie e alle superiori scatterà la didattica a distanza solo per gli studenti non vaccinati. Le nuove regole prevedono che dal secondo caso in poi i ragazzi che abbiano completato il ciclo vaccinale da meno di 4 mesi, i guariti da meno di 4 mesi e i ragazzi con terza dose restino in classe, mentre per i non vaccinati si sospenderà la didattica in presenza per cinque giorni.