Scuola, niente vacanze di Natale anticipate: la precisazione del sottosegretario all’Istruzione
Nei giorni scorsi alcuni giornali avevano parlato dell'ipotesi di una chiusura anticipata delle scuole per le vacanze di Natale vista la situazione epidemiologica nel Paese. Ma non sarebbe questa l'intenzione del ministero dell'Istruzione, che ha chiarito che il calendario scolastico rimarrà quello previsto attualmente. "Leggo da più parti ipotesi di chiusura anticipata delle scuole e conseguente didattica a distanza per i nostri studenti: falso. Al momento non è da prendere in considerazione alcuna ipotesi di anticipo delle vacanze natalizie", ha precisato in una nota il sottosegretario all'Istruzione Rossano Sasso.
"A chi auspica interruzioni della didattica in presenza rispondo con fermezza che la continuità della didattica in presenza sarà preservata e che la percentuale delle classi che ad oggi sono costrette alla didattica a distanza è assai ridotta: non più del 5% a livello nazionale. Non c’è ragione dunque oggi per causare una ulteriore deprivazione ai danni dei nostri ragazzi", ha aggiunto. Per poi precisare che insegnanti e personale Ata "hanno risposto in modo straordinario alla campagna vaccinale e lo stanno facendo ancora una volta sottoponendosi alle terze dosi" e che quindi non deve essere la comunità scolastica a pagare il prezzo di ulteriori chiusure.
Insomma, il calendario scolastico relativo alle vacanze di Natale rimane invariato. Questo, ad ogni modo, è diverso da Regione a Regione. Alcune prevedono lezioni in classe fino al 22 dicembre, in altre gli studenti andranno a scuola anche il 23. Allo stesso modo, in alcune Regioni ragazzi e ragazze torneranno tra i banchi già il 7 gennaio, in altre direttamente il lunedì successivo.