Scuola, medie e superiori (over 12) quarantena con almeno 3 casi: la proposta delle Regioni
La Conferenza delle Regioni si è riunita per aggiornare le norme sulle quarantene a scuola. La proposta avanzata è quella di evitare una differenziazione tra studenti vaccinati e non vaccinati e distinguere invece tra studenti di elementari e prima media, e quelli di seconda, terza media e scuole superiori, per fissare soglie diverse rispetto al numero minimo di contagi necessari a far scattare la quarantena per tutta la classe, con il ritorno alla dad. È questa la richiesta dei governatori per il ritorno in classe dopo la pausa natalizia, in vista del Consiglio dei ministri di domani.
Alcuni governatori vorrebbero il rinvio della ripartenza delle lezioni, visto il trend dei contagi in salita, ma il governo è intenzionato a confermare la data già stabilita per la riapertura in presenza, entro il 10 gennaio.
La proposta delle Regioni
Accantonata quindi la distinzione tra immunizzati e non immunizzati, l'idea è quindi quella di applicare regole diverse, fissando una soglia di contagi più bassa per gli studenti di elementari e prima media (dove più bassa è la presenza di vaccinati) e un po' più alta per quelli dalla seconda media in poi, sostanzialmente gli over 12. Secondo la bozza del documento elaborato dalle Regioni per il governo, per la scuola dell'infanzia, dove è del tutto assente la copertura vaccinale ed è impossibile applicare misure di prevenzione come distanziamento e mascherina, è prevista una quarantena di 10 giorni e lo stop alla frequenza con un caso di positività.
Per quanto riguarda invece le scuole primarie e secondarie di primo grado per i soggetti di età inferiore ai 12 anni, fino a un caso i contatti restano in classe in autosorveglianza con raccomandazione di astenersi dalla frequentazione di ambienti differenti dalla scuola, senza testing. Con 2 o più casi si prevede invece quarantena di 7 giorni con test antigenico o molecolare effettuato tra il quinto e il settimo giorno.
Mentre per le scuole secondarie di primo (per i soggetti di età uguale o superiore ai 12 anni) e secondo grado scatterà la quarantena di 7 giorni al verificarsi di 3 o più casi nella classe. Secondo il documento, fino a due casi a scuola i contatti restano in classe in autosorveglianza con raccomandazione di astenersi dalla frequentazione di ambienti differenti dalla scuola, senza testing. Resta comunque la raccomandazione all'utilizzo delle mascherine FFP2.
Nel documento si invita inoltre a "evitare la ripresa delle attività di educazione fisica, canto e utilizzo di strumenti a fiato; verificare la correttezza del consumo dei pasti in mensa; promuovere maggior utilizzo di FFP2; avere attenzione a garantire una corretta aerazione delle aule".