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Scuola, le Regioni danno il via libera alle linee guida dell’Iss

Ok delle Regioni al documento dell’Iss “Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di Sars-Cov-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia”. Ma ci sono ancora nodi da sciogliere in materia di trasporti e mascherine, temi ancora sul tavolo dal momento che ieri non è stata trovata un’intesa con il governo.
A cura di Annalisa Girardi
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Via libera della Conferenza delle Regioni al documento dell'Istituto superiore di sanità (Iss) contenente le "Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di Sars-Cov-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell'infanzia". Ma ci sono ancora nodi da sciogliere in materia di trasporti e mascherine, temi al centro del vertice di ieri tra governo e Regioni, in cui non si era trovata un'intesa. "A parte una modifica per renderlo più coerente con gli altri documenti il documento è stato condiviso. Domani c'è la conferenza unificata è ci sarà il via libera definitivo. È bene avere tutti una linea di condotta uguale", ha spiegato Cristina Grieco, coordinatrice all'Istruzione e assessore in Toscana.

Un passo avanti per quanto riguarda le linee guida per la ripartenza della scuola, ma sui trasporti manca ancora un accordo. Il tavolo è stato aggiornato a domani: "La situazione è complessa, ma sugli organici ieri c'è stata una risposta. Pian piano ci stiamo arrivando a trovare una quadra; il problema rimane quello del trasporto degli studenti", ha aggiunto Grieco. Su questo punto le Regioni premono perché si arrivi al più presto a una soluzione: il governatore della Liguria, Giovanni Toti, nei giorni scorsi si è mostrato più volte critico nei confronti dell'esecutivo, sottolineando come le direttive in materia di sicurezza in vigore al momento per il trasporto pubblico locale rischino di provocare disagi a settembre con la riapertura delle scuole.

Oggi torna sull'argomento e scrive: "Poi dicono che facciamo polemica! Avevamo chiesto ieri linee guida applicabili al trasporto pubblico per il 14 settembre, quando le scuole riapriranno. Oggi arriva la prima idea del Ministero dei Trasporti (mai concordata,a differenza di quanto dice il ministro,con le Regioni)". E spiega: "L’idea è questa, sentite bene: consideriamo i compagni di scuola e di lavoro come “congiunti”, dunque potranno viaggiare a meno di un metro di distanza l’uno dall’altro. Ma solo compagni di scuola e compagni di lavoro. Avete letto bene! Quindi due compagni di liceo che abitano dalla parte opposta della città dovrebbero prendere lo stesso autobus? Si troveranno a metà strada?".

Il presidente dell'Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, ha aggiunto: "È assolutamente necessario fare in modo che i ragazzi possano raggiungere le scuole e possano farlo in sicurezza. Non possiamo rischiare che la ripresa della scuola, dopo tanta fatica e un immenso lavoro dei dirigenti e del personale tutto, si areni ora sul problema trasporti che, lo ricordo, è noto da tempo".

Nel frattempo, oggi è cominciata anche la consegna di gel e mascherine nelle scuole, come annunciato nei giorni scorsi dal commissario straordinario Domenico Arcuri. Per domani dovrebbero arrivare anche i banchi monoposto, soluzione messa in campo dal ministero per il rispetto delle distanze di sicurezza all'interno delle aule.

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