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Scuola, il nuovo anno scolastico sarà in presenza: restano mascherine e distanziamento

“Lavoriamo per la scuola in presenza, senza se e senza ma”, assicura il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. Eppure il Comitato tecnico-scientifico ha già avvertito che il ritorno in classe a settembre, con il nuovo anno scolastico, dovrà essere con le stesse misure dello scorso anno. Il che vuol dire mascherine e distanziamento.
A cura di Stefano Rizzuti
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Scuola in presenza o didattica a distanza? Mascherine e distanziamento o un ritorno alla normalità? Sull’avvio del nuovo anno scolastico ancora non ci sono certezze, ma gli esperti sembrano indicare chiaramente la direzione da seguire: il rientro in classe a settembre deve seguire le stesse regole dello scorso anno scolastico. Che vuol dire mascherine e distanziamento. L’obiettivo del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, è quello di far rientrare in classe tutti gli studenti: “Lavoriamo per la scuola in presenza, senza se e senza ma”, afferma a Bergamo visitando il campus Steam dell’istituto Natta. Bianchi incontra i ragazzi che partecipano al piano estate e parla proprio di mascherine: “Avete la mascherina, ma si vede che siete contenti, la scuola d’estate rappresenta la voglia di stare in comunità”.

Scuola, ipotesi vaccino obbligatorio per gli studenti

Altro tema che è stato posto in queste ore sulla ripartenza della scuola è quello del vaccino obbligatorio per gli studenti, ipotesi avanzata anche dall’ex coordinatore del Cts Agostino Miozzo. Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, interviene su Radio 1, spiegando che la vaccinazione tra i più giovani va incentivata, ma che è ancora presto per parlare di obbligo. Senza dubbio, comunque, bisogna “riprendere l’anno scolastico in presenza”. Quella sull’obbligo di vaccinare gli studenti “credo sia oggi una riflessione prematura – afferma Costa – non abbiamo dati sull'entità del problema di quanti non si vogliono vaccinare, a quel punto quando li avremo saremo chiamati a fare una riflessione”.

Il parere del Cts: a settembre in classe come lo scorso anno

Il Comitato tecnico-scientifico si è riunito il 25 giugno per rispondere alle domande poste dal ministero dell’Istruzione sulla riapertura a settembre. Di fatto, gli esperti hanno consigliato di tornare in classe con le stesse regole dello scorso anno, ovvero utilizzando le mascherine e rispettando il distanziamento anche in classe. “Le misure da applicare per l’inizio dell’anno scolastico 2021-2022 dovrebbero essere le stesse previste all’inizio del precedente anno scolastico”, afferma il Cts suggerendo le modalità del ritorno in classe. Inoltre gli stessi esperti chiedono di individuare già da ora le misure per la ripresa della scuola sulla base delle diverse condizioni epidemiologiche, ovvero le regole per zona bianca, gialla, arancione e rossa.

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