Scuola, firmato il nuovo protocollo per gli esami di Stato in presenza
È stato firmato oggi il Protocollo d'Intesa tra il Ministero dell'Istruzione e i sindacati per lo svolgimento in presenza e in sicurezza degli Esami di Stato della scuola secondaria di primo e secondo grado per l'anno scolastico 2020/2021. Il testo è stato sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil, Associazione nazionale presidi, Anief.
In pratica sono state confermate le misure previste nel Protocollo d'Intesa 2019-2020 e nell'allegato Documento tecnico scientifico. Sarà necessario mantenere due metri di distanza fra candidato e commissione. Poi studentesse e studenti che devono sostenere la priva potranno avere un solo accompagnatore. E sarà poi obbligatorio indossare la mascherina.
In particolare, con il documento siglato oggi, viene precisato che le mascherine dovranno essere di tipo chirurgico. Non potranno, dunque, secondo il parere espresso anche dal Comitato tecnico scientifico, essere utilizzate mascherine di comunità, ed è sconsigliato, da parte degli studenti, l'utilizzo prolungato delle mascherine FFP2.
È consentito poi lo svolgimento delle prove dell'Esame di Stato o dei lavori della Commissione d'esame in modalità di videoconferenza, in alcuni casi specifici indicati all'interno del Protocollo.
Cosa prevede il Protocollo per gli esami di Stato
Oltre all'obbligo di indossare la mascherina chirurgica il protocollo prevede che "per garantire il regolare svolgimento degli Esami di Stato, le Istituzioni scolastiche utilizzano le risorse finanziarie assegnate dal Ministero per la gestione e l'organizzazione del servizio scolastico nel periodo emergenziale".
Inoltre le prove d'esame possono essere svolte da remoto:
- "nei casi in cui le condizioni epidemiologiche e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano".
- "qualora il dirigente scolastico, o successivamente il presidente della commissione, ravvisi l'impossibilità di applicare le misure di sicurezza stabilite da specifici protocolli nazionali di sicurezza – in conseguenza dell'evoluzione della situazione epidemiologica e delle disposizioni ad essa correlate – e comunichi tale impossibilità all'USR per le conseguenti valutazioni e decisioni".
- "qualora uno o più commissari d'esame siano impossibilitati a seguire i lavori in presenza, inclusa la prova d'esame, in conseguenza di specifiche disposizioni sanitarie connesse all'emergenza epidemiologica, il presidente della commissione dispone la partecipazione degli interessati in videoconferenza o altra modalità sincrona".