Scuola, ecco come e dove vedere gli esiti degli scrutini e i voti in ogni materia
I voti dei singoli studenti non potranno essere pubblicati sull’albo scolastico, ma dovranno essere accessibili – attraverso il registro elettronico – solamente al singolo alunno o ai suoi genitori. Una nota del ministero dell’Istruzione prevede le regole per l’esito degli scrutini e per la loro comunicazione agli studenti. Il nuovo documento contraddice, in parte, quello emanato a fine maggio, che prevedeva la possibilità di pubblicare i voti sull’albo online. La nota ministeriale è incentrata sulla “valutazione finale degli alunni per l’anno scolastico 2019/2020 e prime disposizioni per il recupero degli apprendimenti”. La normativa presa in considerazione per questa decisione è quella europea sulla protezione dei personali e prevede regole particolarmente stringenti per gli alunni. Per questo la nota ministeriale precisa che gli scrutini delle classe intermedie della scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado possono essere pubblicati solo sul registro elettronico.
L’esito degli scrutini: dove verrà comunicata l’ammissione
La nuova disciplina del ministero prevede una differenziazione tra l’esito degli scrutini e la pubblicazione dei voti nelle singole materie. Per quanto riguarda gli scrutini e la classica dicitura “ammesso” e “non ammesso” alla classe successiva, il responso viene pubblicato nella bacheca riservata della classe del registro elettronico. A quella bacheca possono accedere solo gli studenti di quella specifica classe. Con l’emergenza Coronavirus, comunque, la bocciatura è esclusa, se non per casi eccezionali.
La comunicazione dei voti delle singole materie
Per la comunicazione dei voti in ogni singola materia ci sono ancora più restrizioni. La votazione, in decimi, verrà riportata sul documento di valutazione e si potrà conoscerla accedendo all’area riservata del registro elettronico. La valutazione, per quest’anno scolastico, può essere anche inferiore a sei, con la possibilità di recuperare l’insufficienza a settembre. Per conoscere la votazione, quindi, si dovrà accedere con le proprie credenziali personali, quindi potrà essere visualizzata solo dal singolo alunno o dai genitori se minorenne.
Nella nota del ministero si raccomanda anche di predisporre un disclaimer, con l’obiettivo di informare tutti i soggetti che visualizzeranno i voti di evitare di comunicarli e diffonderli, per esempio attraverso foto sui social network. Rimane la possibilità, nel caso in cui gli istituti non abbiano il registro elettronico, di ricorrere all’albo della scuola, con l’affissione dei risultati. In questo caso si può comunicare solo l’esito degli scrutini, con l’ammissione o la mancata ammissione. Per accedere alle votazioni, invece, bisognerà predisporre un calendario per genitori e alunni da chiudere entro un massimo di 15 giorni.
