Scontro tra Meloni e Schlein sulla sanità, la leader dem: “Governo fa propaganda e nasconde i tagli”
Scontro a distanza tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein sulla sanità. In particolare, sui fondi dedicati al Servizio sanitario nazionale. A lanciare la prima freccia è la presidente del Consiglio, dal comizio di chiusura della campagna elettorale in Basilicata: "Non mi vengano a fare la morale sui soldi alla sanità. La segretaria del Partito democratico ha detto che le tasse sono belle perché ci si paga la sanità. Noi siamo il governo che ha messo più soldi nella storia d'Italia sulla sanità: 134 miliardi di euro nel 2024. In rapporto al Pil la più alta percentuale di sempre 6,88%. Non credete alle fake news", ha detto.
Non si è fatta attendere la replica della leader dem. Che in una nota ha scritto: "Meloni sui fondi alla sanità viene smentita dal suo stesso governo: nella legge di Bilancio emerge chiaramente che la spesa sanitaria sul Pil sta scendendo fino a livelli precedenti alla pandemia".
E ancora: "I dati sono sotto gli occhi di tutti e il decreto Pnrr certifica un ulteriore taglio di 1,2 miliardi di euro alla sanità che tocca anche la messa in sicurezza degli ospedali. E non è solo il Partito democratico a denunciarlo ma le Regioni stesse, anche quelle amministrate dalla destra: invece di cercare di nascondere evocando improbabili fake news, la presidente del Consiglio si faccia spiegare gli effetti delle sue disastrose riforme dai governatori del centro destra che, per voce di Massimiliano Fedriga, parlano apertamente di smantellamento del sistema sanitario nazionale".
Schlein ha accusato Meloni di fare propaganda invece di lavorare alle risorse per la sanità. In particolare, allo sblocco del tetto alle assunzioni per far fronte alla carenza dei medici. "Meloni come suo solito butta la palla in tribuna e non è un caso che lo faccia a pochi giorni dalle elezioni e alla vigilia di una settimana parlamentare in cui l'autoproclamata patriota dovrà esaudire in silenzio i desideri secessionisti di Salvini e Calderoli", ha concluso la segretaria del Pd.
