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Scontro tra Matteo Salvini e il ministro del Lussemburgo, Jean Asselborn, che sbotta sui migranti

Scontro, a Vienna, tra il ministro dell’Interno Matteo Salvini e il suo collega del Lussemburgo, Jean Asselborn, sul tema dei migranti. Salvini, durante il suo intervento, critica le parole pronunciate poco prima dal ministro degli Esteri lussemburghese. Che si stizzisce e sbotta contro il titolare del Viminale con un eloquente “merde, alors”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Scontro a Vienna tra il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, e il ministero degli esteri del Lussemburgo, Jean Asselborn, durante la Conferenza sulle migrazioni a cui partecipano i ministri dell’Ue competenti in materia. Una lite che culmina con Asselborn che sbotta e conclude con un “merde, alors”: un’espressione colorita usata in francese che potrebbe essere tradotta con una sorta di “diamine”. Il battibecco nasce da una dichiarazione del lussemburghese sull’importanza dell’immigrazione per contrastare l’invecchiamento della popolazione in Europa. La reazione di Salvini arriva subito e così durante il suo intervento afferma: “Sentivo qualche collega prima di me dire che abbiamo bisogno di immigrazione perché la popolazione europea invecchia, io ho una prospettiva completamente diversa. Io penso di essere al governo e di essere pagato dai miei cittadini per vedere i giovani tornare a fare quei figli che facevano qualche anno fa, e non per espiantare il meglio dei giovani africani e rimpiazzare europei che per motivi economici non fanno più figli”.

L’attacco di Salvini al suo collega lussemburghese continua: “Sono due visioni completamente diverse. Magari in Lussemburgo hanno questa esigenza, in Italia abbiamo l'esigenza di fare figli non di avere nuovi schiavi per soppiantare i figli che non facciamo più”. Ma proprio mentre il ministro dell’Interno pronuncia queste parole, arriva la reazione di Asselborn che prende in mano il microfono e rivolgendosi a Salvini gli fa il verso con una sorta di “bla, bla, bla”. “Rispondo pacatamente al suo punto di vista che non è il mio – dice Salvini riprendendo la parola –. Io non l’ho interrotta, mi lasci finire”. A questo punto, Asselborn perde la pazienza: “In Lussemburgo, caro signore, avevamo migliaia di italiani che sono venuti a lavorare da noi, dei migranti, affinché voi in Italia poteste avere i soldi per i vostri figli”. Dopo le piccate parole di replica, il ministro del Lussemburgo conclude, spazientito, con la colorita espressione: “Merde, alors”.

Salvini definisce volgare il ministro lussemburghese

Il video dell’episodio è stato pubblicato su Facebook dallo stesso Salvini. Che nello stesso post ha anche commentato il battibecco: “Il ministro del Lussemburgo ha dichiarato che in Europa ‘abbiamo bisogno di immigrati perché stiamo invecchiando'. Gli ho risposto che io invece lavoro perché i ragazzi italiani (ed europei) tornino a mettere al mondo dei figli perché non voglio nuovi schiavi. Guardate la sua reazione, non l'ha presa bene”. Salvini, in una successiva conferenza stampa, ha apostrofato il ministro lussemburghese come "volgare": "Stiamo aspettando a minuti il ministro del Lussemburgo per continuare il dibattito con toni pacati, che ha dato grande risalto alla riunione di oggi con quella sua reazione in modo pacato. Per chi non lo sapeva che siamo qui, collega austriaco Kickl, grazie al volgare ministro lussemburghese lo sa".

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