Scontro sullo sciopero del 17 novembre, Elly Schlein dice che il governo Meloni umilia i lavoratori
Lo sciopero di venerdì 17 novembre diventa terreno di scontro politico: l'intervento della Commissione garante – che ha chiesto ai sindacati di ridurre l'orario della protesta – è stato seguito da duri attacchi della Lega ai sindacati promotori della manifestazione (Cgil e Uil), in particolare al segretario Cgil Maurizio Landini. Poco dopo, entrambe le organizzazioni sindacali hanno fatto sapere che non ascolteranno le richieste della Commissione per quanto riguarda la riduzione di orario. Si è aperto così un vero e proprio scontro politico, in cui il ministero dei Trasporti guidato da Matteo Salvini ha annunciato di essere pronto a disporre la precettazione, cioè un atto che limita lo sciopero.
La segretaria del Pd Elly Schlein è intervenuta con parole dure: "Giorgia Meloni umilia i lavoratori calpestando i loro diritti di sciopero. È un assaggio del premierato forte, forte
con i deboli e debole con i forti". Il capogruppo del Pd al Senato, Francesco Boccia, ha aggiunto: "Questo governo non vuole governare ma dividere il Paese. La manovra arrivata in Parlamento colpisce i lavoratori, nega il salario minimo, taglia le pensioni. Non contenta di tutto ciò, la destra, attraverso lo squadrista Salvini, che non sa nemmeno che lo sciopero i lavoratori se lo pagano di tasca propria, attacca i sindacati e nega il sacrosanto diritto allo sciopero. Siamo di fronte ad un atteggiamento inaccettabile e pericoloso dell'esecutivo Meloni".
Il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, ha confermato l'appoggio ai sindacati: "Non entro nelle valutazioni del Garante, ma il ministro dei Trasporti minaccia e suggerisce ai sindacati in quali giorni dovrebbero fare sciopero: il problema non è lo sciopero, ma le ragioni dello sciopero. E quelle ragioni le sottoscriviamo completamente".
Dall'Alleanza Verdi-Sinistra, il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni: "Fanno bene Cgil e Uil a confermare lo sciopero, il divieto è ingiustificato. È comprensibile che Salvini abbia reagito in modo stizzito all'annuncio dello sciopero, dato che non ha realizzato nessuna delle promesse fatte in tutti questi anni". La Commissione di garanzia degli scioperi invece "sembra piuttosto una Commissione di garanzia del governo". Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa verde, ha aggiunto: "O il ministro Salvini lo sapeva prima ed ha creato una finta polemica per poi avere ragione, oppure la Commissione si é fatta convincere dal governo, e questo sarebbe ancora più grave". Il Pd, con il deputato Arturo Scotto, ha chiesto che la Commissione venga ascoltata in commissione Lavoro alla Camera per spiegare il perché della sua decisione.