Scontro governo-Confindustria, Conte replica a Bonomi: “Dichiarazioni infelici”
Lo scontro tra il Governo e Confindustria continua, con la replica del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al numero uno degli industriali, Carlo Bonomi. Durante la conferenza stampa convocata per rivolgersi agli italiani nel giorno in cui in Italia vengono nuovamente consentiti gli spostamenti tra Regioni, Conte risponde a una domanda sulle parole pronunciate da Bonomi pochi giorni fa. Bonomi aveva detto che la politica rischia di fare più danni del Covid, una dichiarazione ritenuta “infelice” da Conte, che risponde senza mezzi termini a Bonomi. Cercando, però, anche di stemperare la polemica dicendosi aperto al confronto. “Ho letto anche io qualche dichiarazione del neo-presidente Bonomi, col quale peraltro ho un dialogo essendo lui già esponente di Assolombarda, non da oggi ma dalla sua designazione”, risponde Conte. Che poi aggiunge: “Quell’espressione è sicuramente infelice e la rimando al mittente perché è assolutamente infelice”.
Bonomi: politica fa più danni del virus
La polemica nasce dalle affermazioni di Carlo Bonomi, neo-eletto presidente di Confindustria, in un’intervista a Repubblica, durante la quale il numero uno degli industriali aveva attaccato frontalmente la politica e il governo: “Questa politica rischia di fare più danni del Covid”, aveva detto. Rincarando la dose anche con altre frasi critiche nei confronti di chi governa e non solo: “Io vedo la classe politica, non parlo di Governo, parlo di ceto politico molto concentrato sull'emergenza, giustamente, ma con zero visione e zero strategie su dove dobbiamo andare e questo mi preoccupa molto”.
Conte apre al confronto con Confindustria
La replica di Conte, quindi, arriva proprio a queste affermazioni. Nonostante le critiche, comunque, il presidente del Consiglio apre a un confronto con Confindustria: “Abbiamo la responsabilità di governare il paese, abbiamo gli stati generali dell’economia, quindi parteciperà Confindustria come altre associazioni di categoria, anche quelle delle piccole e medie imprese, degli artigiani, del terzo settore, ma parteciperanno tutti. Tutti potranno portare ricette”. Conte prosegue: “Dalle interviste che ha rilasciato Bonomi devo desumere che Confindustria porterà progetti lungimiranti, che non si limiteranno solo alla riduzione delle tasse, ma progetti di grande respiro e impatto per il futuro e il benessere collettivo del paese. Quindi sono ben lieto di raccogliere nel merito anche le proposte di Confindustria e confrontarmi”.