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Scontro Conte-Grillo, non basta telefonata tra i due: si apre uno spiraglio, ma “distanze restano”

Lo scontro tra il garante e il leader in pectore del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo e Giuseppe Conte, prosegue nonostante una telefonata tra i due che potrebbero aprire qualche spiraglio. Le distanze, però, restano e i principali nodi rimangono irrisolti, nonostante qualche possibile concessione da parte di Grillo.
A cura di Stefano Rizzuti
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Un tentativo riuscito a metà, una telefonata che potrebbe aver rasserenato gli animi ma che sembra non aver portato a nessun passo avanti. Resta lo stallo nel Movimento 5 Stelle con lo scontro in corso tra il garante Beppe Grillo e il leader in pectore Giuseppe Conte. La telefonata avvenuta oggi tra i due non è riuscita a portare a un accordo, tanto che fonti parlamentari del Movimento 5 Stelle sottolineano che “le distanze restano invariate”. Conte, secondo quanto confermato anche in queste ore, dovrebbe parlare in pubblico domani pomeriggio per spiegare la sua posizione e annunciare le sue decisioni.

Secondo quanto riporta chi ha parlato con Conte dopo la telefonata di oggi, sembra che le distanze non siano state colmate e che i principali nodi sarebbero rimasti irrisolti. Secondo altre fonti parlamentari, invece, il garante Beppe Grillo sembrerebbe pronto a fare qualche rinuncia sui punti ritenuti più controversi. Discorso che varrebbe, per esempio, sulla comunicazione e sulle nomine, che sarebbero così a completa discrezione del nuovo capo politico, ovvero l’ex presidente del Consiglio. In ogni caso, se si chiudesse un accordo su questi punti, Grillo resterebbe il garante, come richiesto anche da molti parlamentari in questi ultimi giorni.

L’interlocuzione telefonica tra Grillo e Conte avrebbe comunque aperto qualche speranza. “Ci sarebbero spiragli”, sottolinea qualcuno in merito alla trattativa per evitare la frattura. Trattativa che, comunque, resta in salita, secondo l’Adnkronos, che sottolinea come Conte vorrebbe “piena agibilità politica” e non è detto che sia sufficiente. Decisive dovrebbero essere le prossime ore. Al momento sembra confermata la possibilità di una conferenza stampa di Conte per annunciare le sue decisioni, ma allo stesso tempo non è esclusa la possibilità di un blitz di Grillo a Roma nelle prossime ore. Un’eventuale visita nella Capitale che potrebbe rallentare o anche accelerare le decisioni, con la ricucitura o lo strappo definitivo che potrebbero arrivare anche dopo un incontro faccia a faccia tra i due.

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