Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con un decreto pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale ha sciolto il Consiglio provinciale di Napoli. L'assise era stata retta fino a prima delle elezioni politiche da Luigi Cesaro. Successivamente il presidente dell'Ente, per ricandidarsi al Parlamento aveva deciso di decadere dalla carica provinciale facendo subentrare il suo vice, Antonio Pentangelo. E invece oggi in Gazzetta ufficiale è arrivata la decisione. "Ritenuto che ai sensi dell'articolo 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, numero 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza" così recita il decreto firmato su proposta del ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri che ha relazionato in tal senso al Capo dello Stato.
Ecco il testo integrale del decreto:
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Considerato che nelle consultazioni elettorali del 6 e 7 giugno 2009 sono stati eletti il consiglio provinciale di Napoli ed il Presidente nella persona del sig. Luigi Cesaro; Vista la deliberazione n. 74 del 27 ottobre 2012, con la quale il consiglio provinciale ha dichiarato la decadenza del sig. Luigi Cesaro dalla carica di Presidente, sulla base delle disposizioni recate dall'art. 13 del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148; Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione è allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta: Il consiglio provinciale di Napoli e' sciolto.
Dato a Roma, addi' 18 marzo 2013
NAPOLITANO
Cancellieri, Ministro dell'interno