Schlein: “Meloni non vuole governare, vuole comandare”. La premier: “Vogliamo dare più potere a elettori”
In una piazza del Popolo riempita di manifestanti, come non la si vedeva da tempo, la segretaria Elly Schlein può dirsi soddisfatta per la sua prima manifestazione nazionale del Partito Democratico, dal titolo ‘Per un futuro più giusto. L'alternativa c'è’: è riuscita a raccogliere 50mila persone partite da tutta Italia con 200 pullman e treni speciali. È stata l'occasione per protestare contro il governo, e in particolare contro la manovra di bilancio, con un occhio alle guerre in Ucraina e in Medio Oriente.
Accanto alla segretaria del Pd c'era anche il Movimento cinque stelle, con il presidente Giuseppe Conte, e Alleanza verdi e sinistra con il deputato Angelo Bonelli e il segretario nazionale di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni.
"Il premierato non esiste in nessun altro paese, scardina l’equilibrio tra i poteri dello Stato. Domani con questa riforma una persona decide la vita del Parlamento, cambia tutto. Smantella la repubblica parlamentare. Noi non ci stiamo, giù le mani dalle prerogative del Capo dello Stato. Dietro c’è una deriva plebiscitaria. Meloni non vuole governare, vuole comandare”, ha detto Schlein dal palco, sfidando Meloni sulla riforma costituzionale.
La risposta della presidente del Consiglio non si è fatta attendere: "‘Giorgia Meloni non vuole governare ma comandare': sono le parole di Elly Schlein, in piazza oggi a Roma per la manifestazione del Pd, in merito alla riforma costituzionale. Cara Elly, noi vogliamo semplicemente che siano i cittadini ad avere più potere, dando così maggior forza e stabilità all'Italia. Cioè quello che dovrebbe sostenere ogni sincero ‘democratico'", ha scritto sui social il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, replicando alle segretaria del Partito democratico, dopo la conclusione dell'evento.