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Schlein: “Manifestazione dell’11 novembre sarà anche per la pace in Medio Oriente”

La manifestazione convocata dal Partito democratico per il prossimo 11 novembre sarà anche una mobilitazione per la pace in Medio Oriente. Lo ha comunicato la segretaria dem, Elly Schlein.
A cura di Annalisa Girardi
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La manifestazione organizzata dal Partito democratico per l'11 novembre a Roma sarà anche una mobilitazione per la pace in Medio Oriente. Lo ha detto la segretaria dem, Elly Schlein, ospite ieri della trasmissione Che Tempo Che Fa. Sarà una piazza "aperta a tutte le persone, realtà sociali e forze politiche che vogliono costruire un futuro più giusto, è nata così perché è nata prima della vicenda di Gaza e Israele, ma non può solo essere una manifestazione per la giustizia sociale e climatica, sarà anche una manifestazione per la pace e la protezione di tutti i civili", ha spiegato.

Sul sito del Pd si legge:

"Per un futuro più giusto. L’alternativa c’è". È questo il titolo della manifestazione organizzata dal Partito Democratico, sabato 11 novembre a Piazza del Popolo a Roma a partire dalle ore 14.

Inizialmente i temi centrali della manifestazione dovevano essere la difesa della sanità pubblica, il diritto alla casa, il cambiamento climatico e i diritti civili e sociali. Visto quanto sta accadendo in Israele e Palestina, però, sarebbe stato impossibile non rendere l'appello alla pace una delle questioni principali per cui scendere in piazza.

Schlein, ospite di Fabio Fazio, ha anche rinnovato la critica per l'astensione italiana nel voto sulla risoluzione all'Onu che chiedeva una tregua umanitaria a Gaza. "Non possiamo più continuare a vedere bombe che cadono su scuole, ospedali, che colpiscono indiscriminatamente civili", ha ribadito la segretaria dem. "Dobbiamo fermare questa strage a Gaza. Non possiamo vedere i bambini palestinesi uccisi per difendere i bambini di Gerusalemme. Israele ha diritto all'esistenza, ma anche i palestinesi hanno diritto a un proprio Stato", ha aggiunto. Per poi criticare le politiche del governo di destra, guidato da Benjamin Netanyahu: "Queste violenze chiamano altro odio e altro violenza. Per questo un partito di sinistra non può rinunciare a una visione di pace. Serve la soluzione dei Due stati, uno già c'è, l'altro va costruito. La soluzione dei due stati assicura sicurezza anche anche a Israele".

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