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Elezioni regionali 2024

Schlein in Abruzzo per le regionali: “Il vento del cambiamento c’è anche qui, ogni voto conta”

La segretaria del Pd Elly Schlein ha rilanciato la candidatura di Luciano D’Amico alle elezioni regionali in Abruzzo, salendo sul palco a Sulmona insieme a Pier Luigi Bersani: “D’Amico è stato scelto dal basso per la sua competenza, non come Marsilio che è amico di Meloni e obbediente al partito”.
A cura di Luca Pons
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Dalla pagina Facebook Luciano D'Amico
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Ieri Elly Schlein ha svolto diversi interventi in Abruzzo in vista delle elezioni regionali di domenica 10 marzo: "È cambiato il clima, c'è molta fiducia e speranza attorno alla coalizione che sostiene Luciano D'Amico", ha detto durante un collegamento con La7. Più volte, nei vari incontri pubblici, la segretaria del Pd ha ribadito che la vittoria contro il candidato del centrodestra Marco Marsilio è possibile. Come avvenuto in Sardegna, dove la candidata Alessandra Todde è stata determinante, mentre Paolo Truzzu ha perso diversi voti anche rispetto alle liste che lo sostenevano: "Ma sarebbe ingeneroso dare tutta la colpa al candidato. La colpa è del malgoverno di quelle stesse forze politiche per cinque anni. A questo la comunità sarda ha deciso di rispondere. Io penso che il vento di cambiamento parta dal basso anche qui, e parta dai problemi che stiamo raccogliendo tra le persone".

L'esperienza della Sardegna ha anche insegnato "che ogni voto fa la differenza. Uscite da qui e pensate a quelle dieci persone che stanno pensando di non andare a votare o di consegnarsi ancora a questa giunta. Se non ci occupiamo di politica, poi la politica si occupa di noi". Schlein lo ha sottolineato dal palco di Sulmona, dove ha parlato insieme all'ex leader dem Pier Luigi Bersani e al candidato D'Amico: "Siamo qui come una squadra perché parliamo con una voce sola". La segretaria ha lanciato "un appello alle donne abruzzesi: andate a votare".

Schlein ha parlato anche del progetto della ferrovia Roma-Pescara, rifinanziata dal governo (dopo averla rimossa dal Pnrr) pochi giorni prima delle elezioni: "È un furto mascherato. La rappresentazione perfetta della mistificazione politica delle destre. Hanno tolto i fondi, poi li hanno rimessi ma non hanno detto agli abruzzesi che quei 720 milioni vengono dal Fondo di coesione e spettavano comunque all'Abruzzo, ma per altri progetti".

Parlando del governo, dal palco Bersani ha attaccato: "Vengono qui con vagonate di ministri. Se tu avessi fatto qualcosa, avresti fatto il rendiconto di quello che hai fatto, non le promesse". E Schlein gli ha fatto eco: "Tutti questi ministri che vengono qui danno un segno di debolezza. Se avessero governato bene starebbero raccontando quello che hanno fatto in questi cinque anni. Allora la mia domanda è: caro Marsilio, dove sei stato in questi cinque anni?".

"Pare che Marsilio l'unica cosa che vanti nel curriculum è essere amico di Giorgia Meloni", ha aggiunto la segretaria. Al contrario, Luciano D'Amico è stato "scelto dal basso per la sua competenza, e non per appartenenza o per obbedienza. Perché non se ne può più di un presidente di Regione che è stato più attento a rispondere agli ordini di partito che non a fare gli interessi degli abruzzesi. Spero che gli abruzzesi, nel volersi riprendere in mano il proprio futuro, vogliano anche un presidente abruzzese che vive in Abruzzo".

L'incontro con Bersani si è chiuso cantando Bella ciao. Oggi Schlein sarà a Pescara con Stefano Bonaccini, mentre venerdì Luciano D'Amico concluderà la sua campagna elettorale insieme ad Alessandra Todde, la nuova presidente della Sardegna. Allo stesso tempo, Marsilio sarà all'Aquila con alcuni altri presidenti di Regione, tra cui Francesco Acquaroli delle Marche e Francesco Rocca del Lazio.

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