Schlein e Salvini in Sicilia, la leader dem contro il Ponte sullo Stretto: “Progetto dannoso”
La segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, è a Messina per ribadire la sua contrarietà al Ponte sullo Stretto. "Siamo qui, innanzitutto a dire una cosa chiara, e la dico con una punta di emozione e con una punta di orgoglio: il Partito democratico è compattamente, da Nord a Sud, al vostro fianco per fermare questo progetto anacronistico, dannoso e sbagliato del Ponte di Messina che sta portando avanti Matteo Salvini", ha detto la leader dem, spiegando che non è questione di non voler fermare le opere, ma di "affermare il diritto" alla mobilità su strade e ferrovie dignitose, all'accesso alla risorsa idrica e a molto altro.
"Difendiamo anche il diritto alla sanità pubblica e universalistica dai tagli di Meloni e governo: non hanno nemmeno il coraggio di ammettere i tagli e intanto gli ospedali si svuotano e le liste si allungano. Ma loro vogliono spendere in altro. Non è una sciatteria, vogliano un sistema dove chi è ricco va nel privato e chi non ha risorse non si può curare", ha aggiunto, sottolineando la contrarietà anche a "quel pessimo sistema di autonomia differenziata che spezza il Paese".
E ancora, Schlein ha parlato dei diritto alla casa: "Salvini in un anno e mezzo non ha fatto un investimento sull'edilizia pubblica, hanno tolto il fondo sull'affitto, che noi vorremmo rimettere e triplicarlo". Per poi ribadire: "Qui non vedo persone che vogliono fermare niente, ma affermare i loro diritti costituzionali. E prima di cambiarla verso il modello dell'uomo forte solo al comando, attuiamo quella Costituzione, che è antifascista".
Concentrandosi sul progetto del Ponte sullo Stretto, Schlein ha sottolineato come anche in Parlamento, dalla relazione affidata a un comitato scientifico, sia emerso che "le prove del vento non sono state fatte e che non è stata fatta la adeguata zonizzazione per quanto riguarda i rischi sismici". La segretaria dem si è quindi chiesta "perché tutta questa fretta che sembra elettorale, che non ha a cuore il vero destino di questa comunità e di questo territori".
Da parte sua, il ministro delle Infrastrutture e leader della Lega, Matteo Salvini, ha replicato: "Schlein era con me in aereo. Abbiamo scherzato. Io le ho detto ‘io vado per costruire, tu per fermare'. È il bello della democrazia, ma come si possa dire di no a delle opere pubbliche che creeranno decine di migliaia di posti di lavoro". E ancora: "Qualcuno dice che non bisogna fare infrastrutture. Per me, per la Lega e per il ministero che dirigo, le infrastrutture servono in Sicilia e in tutta Italia. Con la Schlein ci siamo incontrati e salutati e abbiamo sorriso. Abbiamo idee diverse".
Schlein ha invece ribadito: "Siamo qui per dare una risposta chiara a chi come il ministro Salvini, oggi, si permette di dire che loro lavorano per costruire e noi lavoriamo per fermare. È questo governo con Giorgia Meloni e dei suoi ministri che sta fermando l'economia del Paese, che sta tardando sugli investimenti del Pnrr, lasciando nell'incertezza le imprese e i comuni, tagliando risorse senza garantire con quali altre risorse le rimettono"