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Schlein contro Meloni: “Tagli alla sanità sono uno scempio, prende in giro gli elettori”

La leader del Partito Democratico attacca la presidente del Consiglio sui tagli alla sanità previsti dalla Nadef: “Non è solo una presa in giro per gli elettori, è uno scempio”.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Il Partito Democratico e la sua leader, Elly Schlein, attaccano a testa bassa il governo Meloni. Il tema è sempre lo stesso da qualche giorno: la sanità. Dalle tabelle pubblicate con la Nadef, è emerso che l'esecutivo ha intenzione di ridurre sensibilmente la spesa nei prossimi anni. La stessa presidente Meloni ha sostanzialmente confermato la linea, dicendo che non basta spendere soldi ma bisogna farlo bene. "Non solo è una presa in giro per gli elettori, anche quelli che hanno votato Fratelli d'Italia – dice Schlein a Repubblica – è uno scempio". E attacca: "Commentando un documento di economia e finanza del governo, di cos'altro dovremmo parlare se non di quali risorse destinare alle priorità del Paese?".

Per Schlein e il Pd, la sanità è una priorità assoluta: "Servono almeno 4 miliardi l’anno in più per i prossimi cinque anni per raggiungere il 7,5% di spesa sanitaria rispetto al Pil e portare l’Italia alla media europea – continua la leader dem – per sbloccare le assunzioni e chiudere la stagione dei gettonist e per la riforma della medicina territoriale e di prossimità, che è il tassello fondamentale per decongestionare gli ospedali e dare cure appropriate". Insomma, il Pd ha le sue idee su come investire sul comparto salute. E vuole farsi ascoltare.

"Non faremo mezzo passo indietro di fronte al tentativo di questo governo di spingere sull’orlo del baratro la sanità pubblica – continua Schlein – Meloni non sa o non vuole vedere le diseguaglianze che crescono tra i cittadini di fronte alla malattia, le liste d’attesa che si allungano a dismisura, la carenza drammatica di personale nei servizi pubblici, il malessere profondo che vivono medici, infermieri, professionisti che dopo essere stati chiamati eroi durante la pandemia ora si sentono abbandonati". E conclude: "La destra come pensa di spiegare al Paese che non metteranno risorse aggiuntive per la sanità e che, addirittura, stanno preparando tagli pesantissimi? Noi siamo pronti a discutere sulle misure per migliorare il nostro servizio sanitario nazionale".

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