Schlein come Berlinguer, pubblica foto con l’operaio che la prende in braccio imitando Benigni
La segretaria del Pd Elly Schlein ha pubblicato oggi pomeriggio sul suo profilo su Facebook la foto scattata ieri, che la ritrae insieme a un operaio della Fincantieri, Rosario Longobardi, immortalato mentre la solleva tra le braccia e le dice "Sarò io il tuo Benigni".
L'immagine è di ieri, ed è stata scattata durante la visita della leader del Partito Democratico a Castellammare di Stabia: la scena richiama la storica foto di Enrico Berlinguer, segretario del Partito Comunista Italiano, preso in braccio dal comico Roberto Benigni durante un comizio nella terrazza del Pincio a Roma, il 16 giugno 1983.
Prima di prenderla in braccio il dipendente della Fincantieri di Castellammare di Stabia aveva regalato a Schlein una giacca blu da operaio: "Ti regalo la nostra tuta di fabbrica. Il blu è il colore che ti dona di più", le ha detto, offrendosi di essere il suo "armocromista", tra le risate e gli applausi dei suoi colleghi, richiamando la polemica scoppiata dopo l'intervista rilasciata da Schlein a Vogue Italia.
La leader dem ha condiviso sul suo profilo anche altre foto, di una sala gremita, e le accompagna con un post. "Avevano fatto la tessera del Partito Democratico – ha scritto – per sostenermi al congresso e avevo promesso di passarli a trovare, a prescindere dall'esito. Alla prima occasione utile sono passata ad abbracciare gli operai della Fincantieri di Castellammare. Siamo una comunità che ha messo al centro del proprio impegno il lavoro dignitoso e che, insieme, si batte contro la precarietà e per ridare dignità al lavoro, tutelandone i diritti e investendo nelle competenze che servono per affrontare le grandi trasformazioni che stiamo vivendo. Ringrazio dell'accoglienza calorosa, li affiancheremo nelle loro giuste rivendicazioni!".
L'operaio: "Mi sono ispirato a Benigni"
"Lo confesso, mi sono ispirato a Roberto Benigni quando ho preso in braccio Elly Schlein. Lui fece la stessa cosa con Enrico Berlinguer, che portava avanti la voce di lavoratori. Oggi è Elly a parlare dei più deboli", ha detto all'Adnkronos Rosario Longobardi,
"È stato un gesto totalmente improvvisato, non avevo avvertito nessuno, non ho programmato niente", ha spiegato Longobardi, che definisce "sterile" la polemica che ha investito Schelin per la scelta di affidarsi a una armocromista per l'abbinamento dei colori dei suoi abiti. "Elly è una persona semplice. Ha detto soltanto: io non so abbinare i colori, quindi chiedo aiuto a un'esperta. Tanti politici si affidano ad armocromisti. Non mi è sembrata giusta come polemica".
"Per me", ha detto ancora l'operaio Fincantieri, "Schelin può essere anche miliardaria ma ha a cuore davvero i lavoratori. A me non importa che sia radical chic o che venga da una famiglia benestante. Lei ce la mette tutta e ha un cuore forte". Da Longobardi arriva però un j'accuse nei confronti dei vecchi vertici del Partito democratico. "Negli ultimi anni noi siamo stati abbandonati dal Pd come operai. I dem si sono messi a discutere di cose che non c'entravano niente con noi. Elly potrebbe portare un cambiamento. Anche se siamo rimasti scottati più volte, noi la politica non la abbandoniamo: vogliamo aiutare la politica ma la politica deve occuparsi di noi".
Prenderebbe in braccio anche Giuseppe Conte? "Certo che sì. Vedo in lui una brava persona, è andato in Europa e ha portato risultati. Spero in una coalizione con Schlein. Vorrei che entrambi alzassero in braccio me. Loro due Berlinguer, e io il loro Benigni".