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Schlein: “Agricoltori sanno che crisi climatica li colpisce, governo Meloni la nega e alza le tasse”

Il governo Meloni con le proteste degli agricoltori si è preoccupato soprattutto di scaricare le colpe sull’Europa, mentre alzava le tasse non affrontava i veri problemi del settore. È l’accusa mossa da Elly Schlein, segretaria del Pd, che ha aggiunto: “Noi siamo per pretendere più risorse, soprattutto dall’Europa, per accompagnare gli agricoltori in questi cambiamenti”.
A cura di Luca Pons
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Il governo Meloni "per un anno non ha affrontato la vera questione per le imprese agricole: il giusto prezzo della filiera e come viene redistribuito il valore di quella filiera". La segretaria del Partito democratico Elly Schlein, a margine di una visita in provincia di Oristano in vista delle elezioni regionali in Sardegna, ha criticato la linea del centrodestra sulla protesta degli agricoltori: l'esecutivo si limita a fare "propaganda", ha detto, negando la crisi climatica mentre scarica le responsabilità altrove e danneggia le imprese agricole.

Il valore creato nella filiera agricola viene ridistribuito "iniquamente, in modo ingiusto", ha detto Schlein: "Al punto che gli agricoltori vendono a prezzi più bassi dei costi di produzione". Questa è una delle rivendicazioni avanzate dal movimento dei trattori che nelle scorse settimane ha bloccato diverse strade in Italia, arrivando anche sul palco di Sanremo con un comunicato nonostante le divisioni interne tra diverse organizzazioni.

Invece di occuparsi di questo tema, "il governo si è occupato di propaganda e di dire ‘ce l'hanno con l'Europa, non con noi‘", ha continuato Schlein: "Ma ricordiamo che questo è lo stesso governo che ha aumentato le tasse agli agricoltori, ha deciso di togliere l'esenzione Irpef anche ai giovani agricoltori che andrebbero sostenuti e premiati". L'Irpef sui redditi agrari è un punto su cui il governo Meloni ha fatto una vera e propria retromarcia, annunciando che l'esenzione sarà ripristinata, ma solo fino a un massimo di 10mila euro".

La decisione peraltro ha aperto uno scontro nel centrodestra, dato che la Lega ne ha approfittato per prendere le parti degli agricoltori. Pochi giorni fa, il capogruppo leghista alla Camera Riccardo Molinari aveva detto che abolire l'esenzione Irpef era stato un "errore del governo". Dopo l'intervento per ripristinarla in parte, Matteo Salvini ha commentato che "si può fare anche di più". Cosa che ha spinto Fratelli d'Italia a sottolineare che nel governo c'è anche la Lega: "Al tavolo [del Consiglio dei ministri, ndr] non ho sentito Salvini dire davanti ai ministri che non bastava", ha detto il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida.

La segretaria Schlein ha criticato anche l'approccio del governo all'emergenza climatica, che è uno degli elementi che sta mettendo il settore agricolo "in grande difficoltà. La destra nega l'emergenza climatica ma non è così che supportiamo le imprese agricole, perché sanno di essere le prime vittime. Ci sono agricoltori che ancora aspettano i ristori promessi da Meloni e che dopo dieci mesi ancora non li hanno visti".

"Questa destra non è negando l'emergenza climatica che aiuterà l'agricoltura ad affrontarla", ha riassunto Schlein. "Noi siamo per chiedere e pretendere più risorse soprattutto dall'Europa per accompagnare per mano gli agricoltori ad affrontare questi cambiamenti con strumenti e risorse concrete".

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