Schlein a Fanpage: “Ha ragione Cortellesi, su violenza di genere io e Meloni dobbiamo lavorare insieme”
Giorgia Meloni ed Elly Schlein unite contro la violenza di genere: questo l'appello lanciato dalla regista e attrice Paola Cortellesi, al momento nelle sale italiane con "C’è ancora domani", che è stato subito accolto dalla segretaria dem. Ai microfoni di Fanpage.it Elly Schlein ha detto: "Ha ragione Cortellesi. E io ci sto. Da qualche tempo rivolgo un appello alla presidente Meloni affinché almeno sul contrasto alla violenza di genere possiamo mettere da parte l’aspra dialettica tra maggioranza e opposizione e far fare passi avanti al Paese, non solo sulla repressione ma anche sulla prevenzione".
L'attrice – che nel suo primo film da dietro la cinepresa tratta proprio il tema dell'oppressione della cultura maschilista, basata su prevaricazione e dominio – in un'intervista a Vanity Fair aveva lanciato un appello al governo affinché si dimostrasse più incisivo nella lotta alla violenza sulle donne. E, al tempo stesso, aveva rivolto lo stesso invito all'opposizione. "Per la prima volta a capo del governo e a capo dell’opposizione due donne: è evidente che non basta alla causa, a meno che questa concomitanza di circostanze non porti a tendersi una mano. Sarebbe una vera rivoluzione: unire le forze", aveva detto Cortellesi.
Per poi aggiungere: "Sono due donne al potere, capaci, perché sappiamo che per arrivare a un ruolo importante una donna deve faticare molto di più di un uomo. Magari una ci può piacere più di un’altra, ma è incredibile che non spingano per un progetto, un accordo su temi che le riguardano entrambe, come la prevenzione dei femminicidi, a partire dalla scuola. Mi piacerebbe tanto incontrarle".
Al momento in cui si scrive Giorgia Meloni non ha ancora commentato le dichiarazioni di Cortellesi. Schlein, invece, si dice pronta a unire le forze per il contrasto alla violenza di genere – fenomeno che in Italia rimane profondamente radicato sia sul piano culturale che sociale – mettendo da parte le differenze di vedute politiche per impegnarsi in un fronte comune. E questo, sottolinea Schlein, non riguarda solo il contrasto alle diverse forme di violenza: ma anche la prevenzione.