Scende l’incidenza dei casi Covid, stabile l’indice Rt: i dati dell’ultimo report Iss

Scende l'incidenza di casi Covid settimanale a livello nazionale, mentre è stabile l'indice Rt. Dal report settimanale dell'Istituto superiore di sanità emerge che il calo dei casi di positività da Covid-19, in Italia, è rallentato la scorsa settimana. I positivi scendono in quasi tutte le Regioni e in alcune anche di molto, come in Calabria, dove passano da 287 a 205 ogni 100mila abitanti. "Cala l'incidenza settimanale a livello nazionale: 186 ogni 100.000 abitanti (09/09/2022 -15/09/2022) vs 197 ogni 100.000 abitanti (02/09/2022 -08/09/2022)", si legge nel report.
Ma in alcune Regioni, i tamponi positivi tornano ad aumentare. Lombardia, Piemonte, Toscana e Valle D'Aosta risalgono tutte leggermente, di 4 o 5 casi su 100mila abitanti, arrestando comunque il calo delle settimane precedenti. La ricrescita è più forte in Umbria, dove i casi passato da 219 a 257 su 100mila abitanti, riavvicinandosi ai numeri di due settimane fa (260), e nella provincia autonoma di Bolzano, dove i casi schizzano da 204 a 312, superando di gran lunga i dati di fine agosto, quando i positivi erano stati 256 su 100mila abitanti.
La media nazionale è di 186 positivi su 100mila abitanti: scende, ma è un calo meno importante di quello della settimana scorsa, quando erano passati da 243 a 197. La Regione con meno positivi è la Puglia, con 128 positivi per ogni 100mila abitanti.
Se Bolzano registra quindi una crescita di casi di positività, questa per ora non si fa sentire negli ospedali: la percentuale di posti letto occupata da pazienti Covid è del 6% nei reparti ordinari, e del 2% nei reparti di terapia intensiva. Numeri che sono poco al di sopra della media nazionale, rispettivamente del 5,7% e dell'1,4%.
In questa categoria, saltano all'occhio i numeri dell'Umbria: qui, il 18,4% dei posti letto nei reparti ordinari (quasi uno su cinque, e più di tre volte sopra la media nazionale) è occupato da pazienti di Covid-19. Sono alti anche i dati della Valle D'Aosta (16,4%) e della Calabria (14,2%), mentre rispetto alla media nazionale si tengono particolarmente basse Piemonte (3,3%) e Toscana (3,6%).
Nei reparti intensivi, in generale il livello di occupazione è piuttosto basso, con diverse Regioni che si trovano addirittura allo 0%. Tra queste c'è la stessa Regione che ha invece il dato più alto nei reparti ordinari, l'Umbria. Particolarmente sopra la media, invece è la Sardegna: qui i letti occupati in terapia intensiva da pazienti Covid sono il 3,4%, più del doppio del dato nazionale.

Infine, "l'indice di contagio Rt basato sui casi sintomatici risulta stabile a 0,92 (range 0,88-0,97) nel periodo 24 agosto-7 settembre 2022, rispetto alla settimana precedente. In leggero calo a 0,81 da 0,88 l'indice di trasmissibilità calcolato sui ricoveri", conclude il report.