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Scandalo rifiuti, per Bassolino richiesta di archiviazione

Trascorsi nove anni dalle dimissioni dell’ex governatore dal commissariato antirifiuti, non sussistono più per prescrizione le accuse di truffa, abuso d’ufficio e falso. I legali di Bassolino non soddisfatti.
A cura di Andrea Parrella
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Richiesta di proscioglimento per avvenuta prescrizione per Antonio Bassolino, è questa la richiesta fatta dalla procura di Napoli, equivalente a quella fatta per tutti gli altri esponenti del commissariato per l'emergenza rifiuti: Vanoli, Facchi, Acampora. Si ricorda che il processo vene aperto quattro anni fa sotto la denominazione ecoballe. Decadono le accuse di truffa, abuso d'ufficio  e falso in virtù dei nove anni passati da quando Antonio Bassolino si è dimesso dal commissariato antirifiuti. I legali dell'ex governatore campano e sindaco di Napoli, Massimo Krogh e Giuseppe Fusco sono stati chiari: "Una richiesta di prescrizione che non ci soddisfa, non abbiamo mai chiesto rinvii delle udienze, abbiamo rinunciato persino al 60 per cento dei nostri testi. Le risultanze del dibattimento lasciavano presagire una assoluzione nel merito".

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