Scandalo Lega, senatore Bricolo smentisce: “Notizie senza fondamento”
"Notizie false e prive di ogni fondamento, alimentate dall'ex collaboratrice infedele". La Lega passa al contrattacco. E' così Federico Bricolo, capogruppo del Carroccio al Senato, reagisce all'inchiesta sull'utilizzo irregolare di fondi da parte del gruppo a palazzo Madama. "Tutti i resoconti della gestione del gruppo Senato – si difende Bricolo – sono stati regolarmente revisionati da una società terza ed esibiti in perfetta trasparenza anche alla Procura di Roma, non è emersa alcuna irregolarità che ci riguarda". "Le notizie pubblicate oggi – spiega – riprendono una vicenda nota, scaturita da una denuncia per appropriazione indebita promossa dal segretario Maroni a seguito della quale la segretaria del gruppo al Senato è stata licenziata per gravi violazioni disciplinari".
Secondo Bricolo, insomma, si tratterebbe né più né meno che di ritorsioni, e lega questo ennesimo scandalo al fatto che la ex lasvoratrice "ha impugnato il licenziamento e il Tribunale di Roma ha rigettato il ricorso". Per il senatore la ex collaboratrice dovrà restituire dei soldi che sarebbero stati sottratti al gruppo. L'esponente leghista smentisce dunque tutto ciò su cui indagano i pm: nessuna paghetta, alcun benefit. E ricorda di aver subito informato i magistrati "non appena mi sono reso conto che qualcosa non andava". Solo pochi mesi fa, l'ultima lotta intestina a sfondo giudiziario, con l'affaire Belsito e il ciclone sulla famiglia Bossi .