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Scalfaro e il discorso del “Non ci sto”- VIDEO

Ecco il video del celebre discorso che l’allora Presidente della Repubblica tenne a reti unificate il 3 novembre del 1993.
A cura di Alfonso Biondi
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Ex Presidente della Repubblica

Prima si è tentato con le bombe, ora con il più vergognoso e ignobile degli scandali. Occorre rimanere saldi e sereni. Penso sia giunto il momento di fare un esame chiaro dell’attuale realtà italiana per trarne conclusioni forti ed efficaci”. Inizia così il celebre discorso di Oscar Luigi Scalfaro, quello dell’indimenticato “Non ci sto”. Un discorso che oggi, in occasione della sua morte, in molti ricordano e in molti vanno a ripescare.  Era il 3 novembre del 1993 quando l’allora Presidente della Repubblica parlò a reti unificate e senza preavviso. Il suo messaggio intendeva essere una risposta a Riccardo Malpica, l’ex direttore del Sisde (servizi segreti) che lo accusò di aver percepito cento milioni di lire al mese dai fondi riservati del servizio segreto civile quando era Ministro degli interni (1983-1987).

Ecco quindi che l'allora Presidente della Repubblica parlò di un "gioco al massacro" e denunciò come le accuse nei suoi confronti fossero una “rappresaglia” della classe politica invischiata nello scandalo Tangentopoli: "A questo gioco al massacro– disse Scalfaro- io non ci sto. Io sento il dovere di non starci e di dare l’allarme Non ci sto non per difendere la mia persona, che può uscire di scena in ogni momento, ma per tutelare con tutti gli organi dello stato l’istituto costituzionale della Presidenza della Repubblica. Il tempo che manca per le elezioni non può consumarsi nel cuocere a fuoco lento con le persone che le rappresentano l e istituzioni dello stato".

I funzionari dei servizi segreti furono indagati con l'accusa di "attentato a organi costituzionali". Nel 1994 per loro arrivò la condanna, ma, due anni dopo, vennero prosciolti per decorrenza dei termini, ma non con formula piena.

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