Sbarco nella notte a Otranto, arrivati 34 migranti curdo-iracheni: “Disidratati e stremati”
Nuovo sbarco di migranti nella notte sulle coste della Puglia. A poche ore dall’arrivo di quarantasette persone intercettate nella serata di giovedì al largo di Santa Maria di Leuca (Lecce), altre trentaquattro persone sono arrivate a Otranto. Si tratta di migranti curdo-iracheni, tra i quali ci sono anche donne e tre bambini tutti accompagnati. I migranti sono stati intercettati al largo di Otranto dalla Guardia Costiera a bordo di un'imbarcazione a vela con motore e sono stati fatti sbarcare nel porto della località del Salento. Attualmente al vaglio delle forze dell'ordine le identità e nazionalità dei due presunti scafisti. La Croce Rossa locale ha parlato delle condizioni dei migranti arrivati in Italia dopo diversi giorni in mare: “In mare da più giorni – così la Croce Rossa – sono giunti disidratati, stremati e qualcuno in stato di ipotermia ma in discrete condizioni di salute. Visitati dai medici dell'Ufficio di Sanità Marittima, Aerea di Frontiera #Usmaf, sono soccorsi e rifocillati dai nostri volontari per poi essere trasferiti nei centri di accoglienza”.
Lo sbarco di migranti a Santa Maria di Leuca – Nel tardo pomeriggio di giovedì, sempre in Salento, una cinquantina di migranti sono stati intercettati dall’unità della capitaneria di porto a bordo di una barca a vela al largo di Santa Maria di Leuca. La piccola imbarcazione è stata scortata da due motovedette fino al porto della cittadina pugliese, dove i migranti sono stati accolti da medici e il personale della Croce Rossa per i primi soccorsi del caso. Tra i migranti approdati a Santa Maria di Leuca ci sarebbero anche una donna, che viaggiava con una bambina, e almeno nove minori, probabilmente non accompagnati. Non sono state segnalate situazioni particolarmente critiche o condizioni mediche precarie, al di là delle problematiche causate dal tempo trascorso in mare.