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“Sapevate dei rischi in mare?”: è polemica per le domande di Meloni ai familiari dei morti di Cutro

Scoppia la polemica dopo le parole di Giorgia Meloni ai superstiti della strage di Cutro e ai familiari delle vittime: “Eravate consapevoli dei rischi legati alle traversate del Mediterraneo?”, ha chiesto la presidente del Consiglio. Per le opposizioni il governo è “disumano”.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Giorgia Meloni con i superstiti del naufragio di Cutro e le famiglie delle vittime
Giorgia Meloni con i superstiti del naufragio di Cutro e le famiglie delle vittime

È polemica per le parole di Giorgia Meloni, pronunciate durante l'incontro con i superstiti del naufragio di Cutro e le famiglie delle vittime a Palazzo Chigi. L'incontro è stato raccontato con una nota ufficiale della presidenza del Consiglio, che in un passaggio spiega: "Meloni ha chiesto loro quanto fossero consapevoli dei rischi legati alle traversate del Mediterraneo". Una domanda abbastanza surreale, considerando che Meloni aveva davanti sopravvissuti e familiari dei morti in una strage. Insomma, la sensazione continua a essere quella della colpevolizzazione della vittima. Secondo quanto riporta l'Adnkronos, tra l'altro, gli afghani presenti avrebbero risposto che loro sono stati abbandonati in un Paese dove non si può vivere, dal quale è naturale desiderare fuggire. Una risposta non proprio difficile da prevedere, insomma.

A poche ore dalla diffusione del comunicato, arriva la reazione delle opposizioni: "Ma davvero Meloni ha chiesto ai superstiti e ai familiari delle vittime della strage di Cutro se erano consapevoli dei rischi legati alle traversate? – commenta il leader di Sinistra Italiana, Nicola FratoianniDavvero è arrivata a fare una domanda del genere a chi scappa da fame, guerre, persecuzioni, siccità e dai lager libici che il governo italiano finanzia? Non ci sono parole per commentare, solo tanto imbarazzo e sdegno".

Ancora più duro il deputato del Partito Democratico, Marco Furfaro: "Persone che hanno visto morire figli, amici, mogli, mariti davanti ai loro occhi. Persone che sono fuggite dalla violenza talebana. Che hanno visto parenti e familiari uccisi e/o perseguitati. E che avevano un'unica strada: scappare per non morire – scrive il parlamentare dem su Facebook – E che fa Giorgia Meloni? Che fa di fronte a quel dolore indicibile? Al ricordo di quelle piccole bare bianche dove neonati e bambini hanno perso la vita? Chiede alle loro madri, ai loro padri sopravvissuti ‘quanto fossero consapevoli dei rischi legati alle traversate del Mediterraneo'. Una barbarie, umana e politica. E che ci fa vergognare non dell'Italia, ma di questo governo disumano".

"Cara Giorgia Meloni, li conoscono bene i rischi – twitta l'ex ministra e presidente di Azione, Mara Carfagna – Ma se decidono di partire lo stesso è perché sono così disperati da essere pronti a tutto pur di fuggire da guerre, povertà, regimi. Bisogna salvare chi rischia la vita in mare e fermare chi lucra sulla disperazione".

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