Santanchè contro cambio nome a Cervinia: “Sapete quanto ci vuole a costruire una brand reputation?”
Tutto è bene quel che finisce bene. È il caso di Cervinia, che ora sembra destinata a mantenere il vecchio nome, dopo qualche ora di panico e di proteste riportate da tutti i media nazionali. Tra le più accese manifestanti c'è stata la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, che con un video su suoi social ha consegnato ai cittadini lo sgomento provato quando è stata messa a conoscenza dei fatti. Breve riepilogo: la celebre località turistica, che si trova nel Comune di Valtournenche, avrebbe dovuto cambiare denominazione in Le Breuil per via di una decisione dell'amministrazione locale presa ad aprile scorso e confermata dalla Regione a settembre. A Valtournenche è stato approvato in primavera un dossier sulla ridenominazione di villaggi, frazioni e località sul suo territorio.
"Buongiorno volevo confrontarmi con voi, perché da alcuni giorni non capisco cosa succede nella testa di alcuni – comincia la ministra Santanchè in un video postato sui suoi social – Cervinia, una località riconosciuta della Valle d'Aosta, una località turistica molto rinomata, una delle eccellenze del nostro turismo. Udite udite, hanno pensato bene di cambiarle il nome e di chiamarla Le Breuil, manco mi ricordo". E qui la ministra sbotta contro l'amministrazione locale: "Ma siete matti? Voi sapete quanto tempo ci vuole a costruire una destination? Una brand reputation? E voi fate una roba del genere? Ripensateci".
Evidentemente qualcuno ha ascoltato la ministra e tutti coloro che hanno espresso critiche – soprattutto da destra – al cambio di nome. Il caso scoppiato, insomma, sembra già rientrato: "Sono state avviate le procedure per ripristinare il nome di Breuil-Cervinia – ha detto all'Ansa la nuova sindaca di Valtournenche, Elisa Cicco, insediatasi a maggio – L'iter riguarda la modifica dell'attuale toponimo. Invieremo alla Regione la richiesta per il cambio del nome". Così, anche quest'inverno, nessuno potrà sbagliare destination.