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San Carlo, De Magistris incontra le maestranze: attività ripresa

Risolto il blocco dei lavori predisposto in conseguenza all’approvazione del dl Valore Cultura, che di fatto rischia di ripercuotersi sugli stipendi dei dipendenti del teatro. Dopo un incontro col sindaco e presidente della fondazione, la situazione pare avviarsi ad una soluzione.
A cura di Andrea Parrella
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Lo stato di agitazione dei dipendenti del teatro San Carlo che avevamo raccontato nei giorni scorsi in merito al passaggio del dl Valore Cultura, sembrano essersi ridimensionati nella loro portata rispetto ad un blocco dei lavori che si annunciava di difficile risoluzione. Nonostante l'approvazione del Decreto Legge, che aveva scataneto due giorni fa un'accesa protesta da parte dei dipendenti della fondazione e dei sindacati, oggi le maestranze hanno avuto un incontro con il presidente della fondazione e sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il quale di fatto si era trovato in minoranza rispetto al Cda nel suo appoggio a spada tratta dei lavoratori. Un'incontro che ha avuto i risultati sperati, visto che il blocco dei lavori (che ha provocato la cancellazione dell'apertura della stagione sinfonica, alla quale doveva prendere parte anche il Presidente Napolitano) pare essersi risolto.

La situazione del San Carlo, in relazione alle conseguenze che l'approvazione del decreto legge porta con sé, ha degli effetti particolari, visto che in contemporanea con gli aiuti economici per il salvataggio delle fondazioni, verranno introdotte restrizioni importanti in fatto di stipendi per i dipendenti, in particolare la cancellazione dell'integrativo, che le maestranze del San Carlo risulta essere quasi la metà dello stipendio. Al momento non si sa a quali accordi si sia giunti, ma la notizia di una distensione nei rapporti tra il Cda e i dipendenti, che qualche ora fa avevano definito morto lo storico teatro lirico, è sicuramente un segnale positivo.

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