Salvini “si arruola” contro l’Isis e va in Parlamento Ue con la maglietta di Putin
“Ho fatto un anno di servizio militare nel lontano ’95, ma farei tutto quello che bisogna fare. Fisicamente non sono un soldato modello, sono un po’ decadente, però se ci fosse bisogno, andrei a combattere”. Sono queste le dichiarazioni che Matteo Salvini ha affidato ai microfoni della trasmissione La Zanzara, e che si inseriscono nella discussione sugli interventi da mettere in campo nella lotta all’Isis. Del resto, da tempo è nota la posizione intransigente della Lega Nord, che chiede misure durissime ed espulsioni in massa dal nostro Paese per chi è sospettato di aderire alla causa fondamentalista.
Una linea che è poi integrata dal sostegno alla politica estera di Vladimir Putin, impegnato da mesi sul fronte siriano. E, proprio il giorno dopo il precipitare della crisi diplomatica fra Russia e Turchia, con l’abbattimento del caccia russo e con le tensioni fra Putin e la Nato, Salvini ha scelto un modo piuttosto singolare di esplicitare la sua posizione.
Infatti, seguendo l’esempio di Gianluca Buonanno (in passato protagonista di “gesti” simili), il leader della Lega Nord si è presentato nell’Aula del Parlamento Europeo con una maglietta raffigurante il volto di Vladimir Putin.
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