Salvini: “Ragioniamo su chi non ha votato, sindaci eletti dalla minoranza della minoranza”
Matteo Salvini parla da Catanzaro, per "ringraziare i cittadini calabresi che hanno dato fiducia alla Lega". Nel giorno dei ballottaggi delle elezioni comunali, il leader del Carroccio fa un'analisi in conferenza stampa dei risultati: "Nell'anno del Covid era difficile fare di più – spiega – a livello nazionale andavamo al ballottaggio in 65 comuni e il centrodestra aveva 8 sindaci uscenti, al momento passiamo a 10 sindaci". In Lombardia "c'erano al ballottaggio 10 comuni, siamo passati da 8 a 2 a 5 a 5". Salvini va dritto al punto: "Ad ora abbiamo più sindaci rispetto a 15 giorni fa, poi è chiaro che avremmo preferito vincere a Roma", ma "i cittadini hanno sempre ragione".
Secondo Salvini "un dato su cui ragionare è il non voto". Il leader della Lega critica anche la campagna "surreale" a "inseguire i fascisti". Se un sindaco viene eletto "dalla minoranza della minoranza" è un problema. Poi Salvini se la prende con i giornalisti: "Quando parli di vicende private, abitudini sessuali, assalti fascisti". E attacca il Viminale per aver permesso "cose indegne a Roma" e poi aver usato "idranti contro persone sedute per terra". La ministra Lamorgese ha commesso "un errore evidente", ma domani "sarà al Senato e ascolterò". Poi Salvini torna a chiedere un incontro con la ministra.
Nelle grandi città "chi governava è stato riconfermato". Secondo Salvini "l'errore fatto dal centrodestra in alcune grandi città è stato arrivare troppo tardi, con il nome alla fine". Soprattutto in un momento "con il Covid" in cui "la gente ha altri problemi". Per questo Salvini dice di aver chiesto di presentare il nome dei candidati sindaci alla prossima tornata elettorale entro il prossimo autunno. Il leader della Lega spiega anche che avrà un confronto con Draghi sul taglio delle bollette. E sul reddito di cittadinanza chiosa: "Così non funziona".