video suggerito
video suggerito

Salvini: “Oggi mezza Italia sarebbe gialla. Mi auguro sia tutto aperto entro il 2 giugno”

“Mi auguro che tutta l’Italia sia aperta entro il 2 giugno. Non accetto il discorso di Speranza che vede solo rosso. I dati scientifici ci dicono che oggi mezza Italia sarebbe gialla”: lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini. Che ha anche commentato gli ultimi risvolti della campagna vaccinale: “Se ogni giorno esce una novità negativa su AstraZeneca e su Johnson&Johnson, questo non aiuta”.
A cura di Annalisa Girardi
388 CONDIVISIONI
Immagine

Il leader della Lega, Matteo Salvini, ospite della trasmissione Cartabianca su Rai3 torna a spingere per le riaperture, attaccando la linea di cautela del ministro della Salute, Roberto Speranza: "Laddove la situazione è sotto controllo bisogna tornare al lavoro, alla vita, allo sport. Mi auguro che tutta l’Italia sia aperta entro il 2 giugno. Non accetto il discorso di Speranza che vede solo rosso. Va bene dove la situazione è grave", afferma. Ribadendo che "i dati scientifici che valevano fino a marzo dicono che oggi mezza Italia sarebbe gialla".

E ancora: "Se i contagi continuano a calare, tornare a riaprire usando prudenza e distanze è buonsenso". Per quanto riguarda le proteste di alcune categorie come i ristoratori, penalizzati da restrizioni e chiusure, Salvini afferma: "Quando ci sono dei lavoratori in piazza, io sono a favore del fatto che portino civilmente le loro proteste e proposte. Chi attacca i poliziotti è un imbecille. Noi stiamo lavorando perché il decreto imprese sia di 40 miliardi. Puntiamo sul turismo".

Il governo, stando a quanto ribadito da Mario Draghi durante l'ultima conferenza stampa, non sembra però intenzionato a parlare di riaperture finché non si sarà ultimata la vaccinazione delle fasce più fragili della popolazione. La campagna vaccinale, però, dopo il rinvio della distribuzione del vaccino monodose Johnson & Johnson, rischia di subire ulteriore ritardi (nonostante l'esecutivo assicuri che l'impatto sul piano italiano sarà minimo). E Salvini punta il dito contro Bruxelles: "Certo, se ogni giorno esce una novità negativa su AstraZeneca e su Johnson&Johnson, questo non aiuta. Le Regioni viaggiano a rilento perché mancano i vaccini. Qualcuno a Bruxelles ha clamorosamente sbagliato i conti".

Il leader della Lega, comunque ribadisce la propria fiducia nel commissario straordinario per l'emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo: "l generale Figliuolo ha la responsabilità della vaccinazione degli italiani. Mi fido di lui perché è un alpino e non ha colore politico. È al lavoro da 40 giorni, sta girando tutta l’Italia per dare una mano dove serve".

388 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views