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“Salvini ha imposto le peggiori politiche sui migranti”: il caso del libro adottato in un liceo a Carpi

Un libro proposto agli studenti di un liceo di Carpi (Modena) contiene frasi apertamente critiche nei confronti di Matteo Salvini e delle sue politiche da ministro dell’Interno su cittadinanza e immigrazione. Il ministro dell’Istruzione Valditara ha avviato delle verifiche sul caso.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il ministro dell'Istruzione Valditara ha avviato delle verifiche sulla vicenda di un libro proposto in un liceo a Carpi, in provincia di Modena, in cui si sono presenti valutazioni negative sui provvedimenti introdotti da Matteo Salvini, da ministro dell'Interno.

Nel volume si fa riferimento a Matteo Salvini "come il ministro dalle peggiori politiche" in materia di immigrazione e cittadinanza. Il caso è stato sollevato dal consigliere comunale della Lega, Giulio Bonzanini, che ha evidenziato l'incompatibilità di un libro considerato fazioso con la didattica per gli studenti del liceo Fanti.

Il libro, ‘Steps into social studies' edito da Clitt, contiene un riquadro di educazione civica in inglese, in cui viene espresso un giudizio molto critico sull'operato di Salvini al Viminale. In un capitoletto intitolato ‘Passi verso una cittadinanza attiva e responsabile', si ricorda che nell'ottobre del 2020 l'Italia ha revocato i decreti Sicurezza. "‘Nell'ottobre del 2020 – si legge in un passaggio della pubblicazione scolastica – il Consiglio dei Ministri ha adottato un decreto che ribalta molte delle peggiori politiche imposte dal precedente ministro degli Interni e leader della Lega, Matteo Salvini. Il decreto non è perfetto ma è un passo nella giusta direzione". Il testo, è specificato in calce al passaggio, è tratto e adattato da un contenuto di Reliefweb.int, un sito che fa riferimento all'Office for the Coordination of Humanitarian Affairs (Ocha), un ufficio dell’Onu.

Lo stesso Matteo Salvini è intervenuto sulla polemica: "Intollerabile. Non è concepibile pensare di sfruttare l'insegnamento dei ragazzi per imporre orientamenti politici. Conto che venga fatta presto chiarezza". Il testo, ha argomentato nel suo post, "commenta i Decreti sicurezza approvati quando ero ministro dell'Interno come ‘alcune delle peggiori politiche imposte', ribadendo che la loro revoca voluta dal governo Pd-5 stelle andava nella giusta direzione".

Secondo Sinistra Italiana Carpi, invece, la Lega "cerca uno scandalo politico e qualcosa di cui lamentarsi all'interno di un passo scritto che non ha nulla di fazioso, se non il rispetto per una decisione del Parlamento. Quando un decreto, come quello anti-asilo del 2020, viola palesemente i principi di non-refoulement, di accoglienza e di assistenza a chi si trova in pericolo in mare, la definizione di ‘abusivo' è quasi un eufemismo".

"Ho chiesto al dg dell'Ufficio scolastico regionale dell'Emilia-Romagna di verificare se risulti effettivamente che in un liceo di Carpi è stato adottato un libro di testo che farebbe propaganda politica esprimendo giudizi faziosi e di parte. La scuola non è un luogo di indottrinamento a favore di questo o quel partito o schieramento politico", ha scritto su X il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

Fonti del ministero in serata hanno fatto sapere che la casa editrice, una volta "appurato l'errore" ha presentato al dicastero "le sue scuse", "e si è impegnata a provvedere all’immediato ritiro di tutte le copie disponibili online e a ristampare una versione corretta".

Lega annuncia interrogazione parlamentare sul libro del liceo di Carpi

"Basta con la becera propaganda nei libri di scuola. Ultimo caso è quello di un libro adottato presso il liceo ‘Fanti' di Carpi – segnalatomi dal consigliere comunale della Lega di Carpi Giulio Bonzanini, che ringrazio – che descrive Matteo Salvini come il ministro dalle ‘peggiori politiche'", ha detto l'ex sottosegretario all'Istruzione Sasso, ora deputato.

"Chi stabilisce questo? Si è superato ogni limite: presenterò un'interrogazione parlamentare per denunciare questi fatti indegni", ha commentato il capogruppo in commissione Scienza, Cultura e Istruzione. "Sono sempre più numerosi i casi di docenti e dirigenti scolastici che consentono, se non proprio promuovono, libri di testo sfacciatamente di parte e pregni di propaganda politica. Per noi tutto questo è intollerabile: ci opporremo in ogni modo contro questa manipolazione dei nostri studenti".

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