video suggerito
video suggerito

Salvini: “Mi metterò in fila e aspetterò il mio turno per fare il vaccino anticovid”

Matteo Salvini torna a parlare del vaccino anticovid, spiegando che farà ciò che il medico gli dirà di fare. Il leader della Lega ha chiesto “garanzie assolute sul fatto che non ci siano controindicazioni a nome di tutti gli italiani” e ha annunciato che a quel punto si metterà “in fila”, perché è giusto che prima vengano vaccinate le categorie più a rischio.
A cura di Tommaso Coluzzi
2.000 CONDIVISIONI
Immagine

Vaccino sì, vaccino no. L'Italia e il mondo sono spaccati sulla questione più delicata del 2021: il vaccino anticovid. C'è chi vuole farlo e chi non vuole, chi vuole avere la certezza assoluta che non ci siano controindicazioni gravi (ma in questo senso l'Ema sarà il garante), chi vuole che sia obbligatorio e chi vuole che sia una libera scelta. Insomma, alle porte del nuovo anno e con un piano di vaccinazione sempre più definito l'opinione pubblica è ancora molto divisa, dai cittadini agli esperti, dai vip ai politici. "Io farò quello che il mio medico mi dirà di fare – ha annunciato Matteo Salvinima chiedo a nome di tutti gli italiani garanzie assolute sul fatto che non ci siano controindicazioni".

Il leader della Lega, che più volte si è schierato apertamente per la libera scelta sul fare o no il vaccino, ovvero contro l'obbligatorietà a prescindere, ha chiesto ancora una volta garanzie sull'affidabilità del prodotto. "Ovviamente poi mi metterò in fila, perché giusto che prima vengano vaccinate le categorie più a rischio", ha spiegato Salvini uscendo dal Senato ieri sera. L'ex ministro dell'Interno, che tra l'altro andrà a processo nei prossimi giorni, era a Palazzo Madama per ascoltare e rispondere al discorso del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al quale ha chiesto specifiche deroghe sulle misure anticovid per Natale.

Già qualche mese fa, prima della seconda ondata, Salvini aveva spiegato chiaramente il suo punto di vista, rispondendo a una domanda sui No Vax: "Rispetto le idee di tutti, non condanno a prescindere nessuno. Io ho vaccinato i miei figli, ma ritengo che mamme e papà debbano essere liberi di scegliere". Questo per quanto riguarda il tema della vaccinazione in generale, poi, rispetto a quello specifico contro il Covid, che sarebbe arrivato nei mesi successivi, aveva specificato: "Conto di non prenderlo il Covid. Comunque ne parlerò con il mio medico, non in televisione". Ora sembra che il leader della Lega sia più orientato a farlo, certo, quando arriverà il suo turno.

2.000 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views