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Salvini e gli attacchi d’agosto a suo governo: “Lamorgese fa sbarcare migranti e controlla italiani”

Come due anni fa, quando provocò la crisi di governo dal Papeete, il leader della Lega, Matteo Salvini, torna a picconare l’esecutivo di cui la Lega fa parte. Bersaglio degli attacchi è la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese: “Non è possibile che ci sia un ministro dell’Interno assente che si preoccupa di mandare i controlli agli italiani che vanno al bar e che sta facendo sbarcare anche in queste ore centinaia di immigrati irregolari non vaccinati”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Le ferie e la chiusura del Parlamento sembrano non preoccupare Matteo Salvini. Che decide di movimentare il mese di agosto con attacchi ai governi di cui fa parte. Era successo due anni fa, quando era ministro dell’Interno, con la crisi di governo lanciata dal Papeete in piena estate. E succede di nuovo, seppur con altre e minori conseguenze politiche, anche quest’anno. Bersaglio degli attacchi di Salvini stavolta è la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, contro cui il leader leghista si sta scagliando da giorni sul tema dei migranti. Oggi arriva un nuovo attacco frontale alla titolare del Viminale: “Non è possibile che ci sia un ministro dell'Interno assente che si preoccupa di mandare i controlli agli italiani che vanno al bar e che sta facendo sbarcare anche in queste ore centinaia di immigrati irregolari non vaccinati”.

Le critiche mosse da Salvini a Lamorgese proseguono durante la sua visita alla caserma Ferrari Orsi di Caserta: “Io le persone le giudico dai fatti e come sbarchi di clandestini stiamo tornando ai numeri disastrosi di qualche anno fa. Limitare gli sbarchi si può, invito il ministro a darsi una mossa. Non si capisce perché navi straniere devono sbarcare il loro carico in Italia, basta fare tre telefonate, non occorre la scienza”. Salvini sembra non aver digerito le parole di Lamorgese sullo ius soli e sul green pass: “Il ministro dell'Interno dovrebbe garantire la sicurezza in tutto il Paese, dentro e fuori dal ristorante. Mi sembra che abbia le idee molto confuse e rischia di far danno perché non puoi trasformare baristi e pizzaioli in bersaglieri o carabinieri. Se facesse meglio il suo lavoro sarebbe meglio per tutti”.

Il punto successivo su cui si sofferma Salvini è quello dello ius soli: “L'Italia è il Paese che ha dato più cittadinanze, quindi non si capisce perché il Pd abbia questa priorità. Per me le priorità sono la salute, il lavoro e la scuola, sicuramente non lo ius soli e la legge elettorale”. Per il leader leghista il discorso dello ius soli non deve essere legato alle Olimpiadi e ai recenti trionfi dei Giochi: “Gli atleti delle Olimpiadi sono state 40 gioie che fortunatamente non c'entrano nulla con la politica”.

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