Salvini dice che non vede l’ora di tornare a bloccare gli sbarchi dei migranti
Matteo Salvini dice che non vede l'ora di tornare a bloccare gli sbarchi dei migranti, come ha già fatto quando era ministro dell'Interno. Questa volta, però, è pronto a farlo anche da presidente del Consiglio. Il leader della Lega, dal palco della manifestazione di chiusura della campagna elettorale a Piazza del Popolo a Roma, ha detto: "Da ministro qualcosina l'ho fatta: ho protetto i confini, l'onore, la storia, la sicurezza del mio Paese: era il mio mestiere e se fossi stato più prudente sarei stato meno incisivo e meno processato". Per poi aggiungere: "Chi sceglie la Lega da fiducia a un 49enne che è a processo e rischia 15 anni di carcere perché ha bloccato lo sbarco di clandestini: l'ho fatto e non vedo l'ora di tornare a farlo da presidente del Consiglio o da umile servitore dello Stato".
In questi ultimi giorni di campagna elettorale Salvini è tornato a parlare molto della gestione dei flussi migratori, su cui aveva costruito la sua ascesa al Viminale cinque anni fa. Durante la manifestazione del centrodestra Salvini ha anche accennato alla riforma della legge sulla cittadinanza, che chiede il centrosinistra e sulla quale lui si definisce assolutamente contrario: "Letta anche oggi ha parlato di Ius scholae, io dico no. La legge in vigore già rende l'Italia il Paese europeo che concede più cittadinanze di tutti. La cittadinanza non è un biglietto premio al luna park, va scelta e voluta al compimento del 18esimo anno di età".
Poi ha proseguito: "Non c’è bisogno come fanno a sinistra di urlare, minacciare e insultare. Noi facciamo una campagna elettorale girando l’Italia portando proposte, di là solo critiche e insulti, ci danno più forza e noi rispondiamo con il sorriso. Il mio obiettivo è proteggere l’Italia e gli italiani". Quindi ha concluso: "Una piazza piena ed una squadra unita. Un programma condiviso ed un destino comune ed un impegno che mi prendo io, Giorgia, Silvio e Maurizio. Governare bene e insieme per 5 anni. Ci troviamo qui a Piazza del Popolo tra 5 anni. La sinistra è divisa e litigiosa, io penso che qua ci sia invece una dimostrazione di maturità e amore per l’Italia".