video suggerito
video suggerito
Elezioni politiche 2022

Salvini dice che ne ha le palle piene dei migranti che sbarcano

Il leader della Lega, durante un comizio a Bari, si è scagliato ancora contro i migranti: “Ne ho le palle piene di immigrati che sbarcano dalla mattina alla sera”.
A cura di Tommaso Coluzzi
20.261 CONDIVISIONI
Salvini durante il suo "blitz" a Lampedusa in campagna elettorale
Salvini durante il suo "blitz" a Lampedusa in campagna elettorale
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Ricompattare l'elettorato, convincere i cittadini a votare la Lega e fermare la crescita esponenziale di Fratelli d'Italia. L'obiettivo di Matteo Salvini, in questa campagna elettorale, è riuscire a tenere insieme il partito, gli elettori e il centrodestra mentre cerca di recuperare terreno sull'alleata/avversaria Giorgia Meloni. Come? Battendo forte sui cavalli di battaglia del partito, ma soprattutto sui suoi. Quelli di Salvini. Oltre alla flat tax, Quota 41, l'eliminazione della legge Fornero e l'autonomia – e di recente è spuntata pure l'abolizione del canone Rai – c'è ovviamente il tema immigrazione.

Il momento di picco massimo di consenso elettorale per la Lega e sopratutto per Salvini è stato il periodo del governo gialloverde, in cui il leader era titolare del Viminale e dedicato interamente al contrasto all'immigrazione irregolare. I decreti Sicurezza, la guerra alle Ong, lo smantellamento del sistema di accoglienza e i numeri degli sbarchi elencati comizio dopo comizio. È ripartito da lì, Salvini, qualche settimana fa quando è andato a sorpresa a visitare l'hotspot di Lampedusa in perenne emergenza. Testimoniando il tutto con una diretta sui suoi social, in pasto alla gogna.

Salvini è tornato a parlare di migranti ieri sera, durante un comizio a Bari: "La sinistra chiede i diritti per chi sbarca stanotte a Lampedusa, io ne ho le palle piene di immigrati che sbarcano dalla mattina alla sera – ha gridato il leader della Lega alla folla – Io i diritti li voglio dare agli italiani che non arrivano a fine mese". Insomma, il miglior cavallo di battaglia di Salvini resta quello. E il tentativo per recuperare consenso va fatto fino all'ultimo, anche ora che il tempo stringe. Poco conta se bisogna alzare – ed esasperare – sempre di più i toni rispetto a un problema che forse bisognerebbe affrontare in maniera meno propagandistica.

20.261 CONDIVISIONI
790 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views