Salvini dice che la mancata proroga per il mercato tutelato è un “errore”. Schlein: “Ieri dov’era?”
Il leader della Lega Matteo Salvini, durante la conferenza stampa di questa mattina alla Sala Stampa Estera, ha criticato la mancata proroga del mercato tutelato dell'energia e del gas. Di mercato tutelato "abbiamo parlato stamane" e "conto che con il dialogo si riesca a rimediare a un errore che ci siamo trovati sul tavolo". Salvini ha parlato delle "interlocuzioni del ministro Fitto con la commissione Ue", auspicando che "riesca a rimediare ad un errore che ci siamo ritrovati. Contiamo di risolverlo".
Il vicepremier leghista ha sottolineato di essere "a favore della proroga", "ma deve essere accordata, non può essere auto-imposta. Poi finanziariamente ci staremo dietro: quello non è un problema", spiegando insomma che non manca il budget da stanziare per prorogare la misura. Nel decreto energia approvato ieri non c'è traccia della proroga, che era attesa. A meno di inversioni di marcia da parte del governo, la mancata proroga del mercato tutelato dell’energia elettrica e del gas porta quindi verso bollette di luce e gas liberalizzate. Le tariffe in bolletta fissate dallo Stato e non dalla concorrenza finiranno quindi nei tempi previsti dalla legge: il 10 gennaio 2024 per il gas e l'1 aprile per l'elettricità. Significa che circa 9,5 milioni di famiglie e partite Iva dovranno sottoscrivere, entro la metà dell’anno prossimo, un nuovo contratto sia per la fornitura di metano sia per l’elettricità.
Al ministro ha replicato la segretaria del Pd Elly Schlein, che proprio questa mattina ha tenuto una conferenza stampa al Nazareno sul tema: "Sono contenta che dopo la conferenza stampa del Partito Democratico Salvini si sia accorto che il governo abbia detto no alla proroga del mercato tutelato che è necessario per proteggere 5 milioni di famiglie che rischiano di vedersi le bollette ancora aumentate", ha detto la leader dem a margine della conferenza stampa.
"Mi chiedo dove fosse ieri durante il Consiglio dei ministri che ha deciso di non prorogare e di far partire le aste. Come abbiamo detto stamattina se partono le aste è troppo tardi per tornare indietro. Quindi speriamo che alla luce di questa dichiarazione il governo si fermi. Sono ancora in tempo per fermarsi questo è l'auspicio del Partito Democratico", ha aggiunto.