Salvini dice che la Lega non entrerà nel Partito popolare europeo in vista delle prossime elezioni
A un anno esatto dalle elezioni europee, i tre grandi partiti del centrodestra italiano rischiano di presentarsi divisi. Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia fanno parte di tre gruppi diversi, ma solo il partito di Berlusconi appoggia la maggioranza Ursula che attualmente governa in Europa. L'obiettivo è trovare un accordo tra i partiti di centrodestra, ma sembra estremamente difficile, soprattutto per ciò che riguarda la Lega. L'ingresso del Carroccio nel Partito popolare europeo, di cui fa parte Forza Italia, "non è all'ordine del giorno", ha chiosato ieri Salvini.
"Continuo a lavorare per un accordo tra tutti i partiti di centrodestra a Bruxelles con l'obiettivo di rendere più incisive alcune battaglie – ha aggiunto il vicepresidente del Consiglio – Negli ultimi anni abbiamo assistito all'asse tra Ppe e socialisti, non credo piaccia agli elettori moderati e di centrodestra". Poi ha marcato le distanze: "Il Ppe cosa pensa dell'utero in affitto che io ritengo sia un abominio, oppure alle restrizioni del settore automotive he mettono in ginocchio imprese e lavoratori europei? La Lega farà pesare il suo consenso".
Il posizionamento della Lega in Europa è un problema in primis per il partito. Non è un segreto, infatti, che alcuni alti dirigenti abbiano una visione differente rispetto a Salvini, a partire dal ministro Giorgetti. Alle ultime elezioni europee la Lega ha toccato il suo massimo storico: nel 2019 il Carroccio ottenne il 34,3%. A poco è servito negli ultimi quattro anni, visto che la Lega è rimasta all'opposizione del governo europeo, sostenuto da popolari e socialisti.
Al momento la Lega fa parte del gruppo sovranista Identità e democrazia, insieme al Rassemblement national di Marine Le Pen e all'ultradestra tedesca di Afd. Fratelli d'Italia, invece, aderisce al gruppo dei conservatori europei, di cui Giorgia Meloni è anche leader. Forza Italia è da sempre parte del Ppe. Trovare una quadra per i tre partiti non sarà semplice, anche se, soprattutto da parte di conservatori e popolari, c'è tutto l'interesse nel presentarsi uniti alle elezioni europee, evitando di dover trovare una nuova maggioranza Ursula per governare in Europa. Anche perché, rispetto a quattro anni fa, il vento è cambiato. E le elezioni anticipate in Spagna sono solo l'ultimo esempio.