Salvini dice che con il Ponte sullo Stretto si creeranno 100mila posti di lavoro
Matteo Salvini torna a parlare del Ponte sullo Stretto di Messina, e lo fa in conferenza davanti alla stampa estera. Il ministro dei Trasporti ha garantito ai giornalisti che, grazie al progetto, "i posti di lavoro stimati non sono meno di 100mila". Poi ha aggiunto: "Non ho paura di infiltrazioni criminali, abbiamo gli anticorpi, e saremo in grado di garantire che ci lavorino le migliori aziende italiane, europee e mondiali". La gestione, anche da questo punto di vista però, sarà ovviamente coordinata dalle istituzioni: "Ci saranno organismi di vigilanza a cui stiamo lavorando per ogni euro investito sul Ponte".
"In cinque mesi di governo abbiamo riattivato quello che è un sogno di milioni di italiani da secoli, sul ponte ci sono citazioni storiche di secoli e secoli addietro – ha insistito Salvini – sarà la più grande opera pubblica nel continente europeo e la più grande opera pubblica green nel continente europeo da inizio secolo". E ancora: "Mi fa piacere che ci sia interesse di molti soggetti di tutto il mondo ma il consorzio c'è e non penso che verranno modificati i confini – ha sottolineato il ministro dei Trasporti – Quelli a cui fu assegnata la gara europea sono quelli che molto probabilmente continueranno con la versione definitiva del progetto".
Non solo Ponte sullo Stretto, però. Davanti alla stampa estera Salvini ha anche parlato di siccità: "Stiamo lavorando sul decreto, dopo la conferenza torno al ministero per vedere se riusciamo a portare una norma in Consiglio dei ministri già giovedì". E infine sul tema di questi giorni, ovvero i ritardi sul Pnrr, su cui il vicepresidente del Consiglio ha ribadito la linea della Lega in questi giorni: "Il mio obiettivo sui fondi Pnrr è spenderli tutti e bene".
Quanto alla polemica sulla legge per vietare le parole straniere, proposta dal meloniano Rampelli, Salvini ha precisato: "Non sono per le sanzioni, se uno può dire riunione invece di briefing è meglio, però non è che se uno dice briefing, io lo vado a puntare". Poi ha aggiunto: "Capisco la ratio del collega Rampelli, però lascerei libertà di favella, di eloquio a chiunque senza punizioni".