Salvini definisce “indegna” la ministra Bellanova. Renzi replica: “È una persona piccola”
Il segretario della Lega, Matteo Salvini, torna ad attaccare la ministra dell'Agricoltura, Teresa Bellanova, durante un comizio in provincia di Brindisi per il tour elettorale. E la definisce "indegna", accusandola di non aver fatto nulla per sostenere gli agricoltori pugliesi, ma di essersi piuttosto occupata della sanatoria per i migranti. A difendere la compagna di partito ci pensa Matteo Renzi, leader di Italia Viva, che descrive l'ex ministro dell'Interno come una "persona piccola".
Salvini ha attaccato la ministra Bellanova durante un comizio a Villa Castelli, in provincia di Brindisi. Il leader della Lega si trovava in Puglia per la campagna elettorale in vista delle prossime elezioni regionali e ha detto: "Parliamo di un territorio dove l'agricoltura è fondamentale: un ministro pugliese come la Bellanova per gli agricoltori pugliesi ha fatto zero. Ha pensato alla sanatoria per i clandestini e intanto la xylella non solo non è stata fermata dove è nata ma sta rischiando di ammazzare le piante in giro per tutta la Puglia". Definendola quindi "indegna", aveva chiesto agli elettori pugliesi di mandarla a casa al più presto.
Subito è arrivata la risposta dall'ex presidente del Consiglio, impegnato in un'iniziativa elettorale a Firenze. Renzi, rispondendo alla stampa, ha detto: "Salvini sa che la differenza in Toscana la facciamo noi. Salvini ha paura di Italia Viva. Definire indegna Bellanova dimostra quanto Salvini sia una piccola persona".
Il senatore si è poi rivolto ai suoi canali social e ha ribadito: "Salvini ha detto che vuole mandare a casa Teresa Bellanova, definendola “indegna”. Se solo Salvini comprendesse il senso della parola dignità si scuserebbe con Teresa e con la sua storia. Nel frattempo, comunque, a casa ci è andato lui. E adesso vediamo di farcelo restare". Alcuni giorni fa Renzi aveva ancora puntato il dito contro il leader leghista parlando della gestione dell'epidemia di cornavirus in Toscana. E aveva affermato: "Salvini al massimo ci può spiegare come fare il mojito, non certo come si gestisce il Coronavirus".
