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Salvini contro Ultima Generazione: “Sono eco-imbecilli, multe più care per chi blocca la strada”

In seguito ad un blitz degli attivisti di Ultima Generazione, che hanno fermato il traffico nell’autostrada Milano-Torino, il leader della Lega Matteo Salvini ha annunciato di voler inasprire le multe per chi blocca la strada.
A cura di Andrea Miniutti
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Continua la battaglia di Matteo Salvini contro gli attivisti climatici: sul social X questa mattina ha commentato la notizia di un blocco stradale sulla Milano-Torino operato da una ventina di ragazzi di Ultima Generazione, definendoli "eco-imbecilli". Per il leader della Lega, "incollarsi all’asfalto e fermare una delle autostrade più importanti d’Italia, creando problemi a lavoratori e studenti e danneggiando ambiente e commercio, è un atto criminale da punire senza indulgenza", e propone di inasprire le sanzioni per chi commette queste azioni.

Il blitz del movimento ha bloccato entrambi i sensi di marcia dell'autostrada, provocando più di un chilometro di coda e causando ripercussioni sul traffico per le ore successive. È stata l'ennesima protesta per la sensibilizzazione sulla crisi climatica e, come sempre accade in queste azioni, gli attivisti sono stati rimossi di forza dalla strada dalle Forze dell'Ordine, le quali hanno portato alcuni ragazzi in questura. L'occasione è stata colta dal vicepremier, che ha rivolto un attacco contro gli "pseudo-attivisti", come li ha più volte chiamati.

Il governo è già intervenuto per limitare le azioni degli attivisti climatici. In seguito agli svariati lanci di vernice fatti dal movimento, il Consiglio dei ministri aveva approvato ad aprile il decreto Sangiuliano, una serie di norme per punire con una sanzione amministrativa da 10mila a 60mila euro – in base alla gravità dell'azione – chi deturpa o imbratta beni culturali e paesaggistici, monumenti e siti artistici. Secondo il decreto, i soldi raccolti andranno direttamente al Ministero della Cultura per essere impiegati nel "ripristino dei beni".

Ora, però, la Lega vuole aumentare le multe anche per chi blocca le strade. Nel tweet, Salvini ha detto che il Carroccio vuole "portare avanti la sua proposta per aumentare le sanzioni – con multa pesante, carcere e arresto in flagranza – ai cretini che bloccano le strade a danno di migliaia di cittadini incolpevoli". Il reato di blocco stradale era stato reintrodotto proprio dal leader leghista con il primo decreto sicurezza nel 2018, quando era ministro dell'Interno: superando la legge che lo aveva abrogato nel 1999, Salvini aveva riportato nell'ordinamento il decreto legislativo 22/01/1948 con alcune modifiche. Il testo recita:

Chiunque impedisce la libera circolazione su strada ordinaria, ostruendo la stessa con il proprio corpo, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.000 a euro 4.000. La medesima sanzione si applica ai promotori ed agli organizzatori.

Quindi, questa è la legge che si applica anche nei casi dei blitz di Ultima Generazione. La multa massima attualmente prevista è di 4mila euro, ma se le parole del vicepremier sono un annuncio, presto la Lega potrebbe portare in Parlamento e nel Consiglio dei ministri una legge per alzare sia la soglia minima che quella massima delle sanzioni per questo tipo di reato.

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