Salvini contro Di Battista: “Non parlo con i chiacchieroni tropicali a pagamento”

I rapporti tra Movimento 5 Stelle e Lega, dopo gli scontri continui prima delle elezioni europee, sono migliorati. Luigi Di Maio e Matteo Salvini dicono di andare nuovamente d’amore e d’accordo. Ma lo stesso non si può dire per i rapporti tra il leader della Lega e Alessandro Di Battista. Che continuano a battibeccare su tutto. Stavolta è il turno di Salvini che risponde all’ex deputato pentastellato e alle critiche rivolte nei suoi confronti durante la puntata di Otto e Mezzo. Il ministro dell’Interno risponde ai cronisti che gli chiedono un commento sugli attacchi di Di Battista: “Io lo invidio, sta passando i suoi mesi in giro per il mondo pagato per dare lezioni al prossimo. Ci sono tanti parlamentari e ministri a 5 Stelle che lavorano di più e parlano di meno e io preferisco parlare con loro. Io mi confronto con loro e non con i chiacchieroni tropicali a pagamento”.
Salvini non entra nel merito delle accuse dell’ex deputato M5s e anzi sostiene che si tratta di un argomento a cui non è interessato: “È strano che ci sia qualcuno che è alleato e che passa il tempo ad insultarmi. Non guardo la tv e men che meno Di Battista, quello che dice è l'ultima delle mie preoccupazioni”. Affermazioni simili a quelle rivolte già ieri sera dal capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo, nei confronti dello stesso Di Battista: “Un bizzarro vacanziero che non ha nemmeno il coraggio di mettersi in gioco entrando nel governo. Gira il mondo e chiacchiera senza nessun contatto con i veri problemi degli italiani”.
Le critiche di Di Battista a Salvini
Durante la puntata di ieri sera di Otto e Mezzo, in onda su La7, Di Battista ha più volte parlato dell’ipotesi di una fine anticipata del governo, con elezioni che si potrebbero tenere prossimamente e a cui lui si candiderebbe. Secondo l’esponente M5s a volere la caduta del governo è proprio Salvini, tanto che il leader della Lega starebbe provocando “ogni giorni il M5s per farlo cadere”. Di Battista ha anche raccontato di aver inviato un messaggio a Salvini scrivendogli: “Molla Berlusconi, mollalo sul serio e non solo il partito ma i costumi e gli usi del berlusconismo”. E per finire l’ex deputato ha attaccato il leader della Lega definendolo “conformista”: “Salvini non è fascista, è diventato conformista, perché prima degli italiani ha scelto Radio Radicale”.