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Salvini contro Conte: “Ultimo messaggio gliel’ho mandato io, sto ancora aspettando invito”

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, aveva accusato Matteo Salvini di non averlo richiamato quando ha provato a contattarlo. Ora il leader della Lega replica: “L’ultimo messaggio a Conte l’ho mandato io, ho la schermata che lo prova, poi nessuno si è più fatto vivo e sto ancora aspettando di essere invitato a Palazzo Chigi”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Matteo Salvini contro Giuseppe Conte. Non solo sulle tante battaglie politiche che dividono la maggioranza e l’opposizione. Ma anche sui rapporti tra i due. Con le accuse di Conte, secondo cui Salvini non lo richiama quando cerca di contattarlo. E con la risposta di Salvini, arrivata ieri durante la trasmissione Fuori dal coro, su Rete 4. “L’ultimo messaggio a Conte l’ho mandato io, ho la schermata che lo prova”, afferma il leader della Lega cercando così di dare la colpa a Conte per i mancati contatti tra i due. Conte qualche giorno fa aveva lamentato di non aver ricevuto risposte dall’ex ministro dell’Interno.

Salvini a Conte: ultimo messaggio è mio

Salvini ribadisce di aver provato a mettersi in contatto con Conte, senza successo: “Ho la schermata del mio Whatsapp con i messaggi del presidente del Consiglio. Per educazione non la faccio vedere. Sono andato a verificare: l’ultimo messaggio è mio, poi nessuno si è più fatto vivo e sto ancora aspettando di essere invitato a Palazzo Chigi”. Salvini, inoltre, risponde a un’altra stoccata di Conte, lanciata ieri dal palco della festa dell’Unità, dicendo che il leader leghista “non può mancare a nessuno”. Salvini replica: “Ognuno è libero di fare quello che vuole, ma il problema dell’Italia è il lavoro. Se il presidente del Consiglio ha voglia di ridere e scherzare buon per lui, io sto girando l’Italia in lungo e largo”.

Conte a Salvini: gli lascio messaggi e non richiama

La polemica nasce dalle dichiarazioni di Conte di qualche giorno fa sulla collaborazione con le opposizioni: “Con Forza Italia il dialogo è costante, quando chiamo vengo subito richiamato, c’è un confronto costante nel rispetto dei ruoli e istituzionale. Con Giorgia Meloni anche ci confrontiamo”. Diverso, invece, il discorso con Matteo Salvini: “Con Salvini ho qualche difficoltà perché quando gli lascio i messaggi non vengo richiamato”, aveva detto il presidente del Consiglio.

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